Cimitero Unico, la bonifica si complica

di Fabio Zizzo
L’area del cimitero Unico che deve ancora essere bonificata
L’area del cimitero Unico che deve ancora essere bonificata
L’area del cimitero Unico che deve ancora essere bonificata
L’area del cimitero Unico che deve ancora essere bonificata

Alla voce opere previste per il 2019, ma che avrà ripercussioni soprattutto sul 2020, il Comune di Lumezzane ha stanziato 600mila euro per la bonifica di una zona del cimitero Unico di Sant’Apollonio e San Sebastiano. La tegola sul progetto di ampliamento disposto e poi accantonato era caduta tra 2016 e 2017, nel momento in cui un’indagine ambientale aveva portato alla luce terre e rocce di scavo con livelli di contaminazione più alti rispetto a quelli di legge. Su quell’area era prevista la costruzione di alcune tombe di famiglia e loculi che via Monsuello aveva in parte già assegnato. Ma l’imprevisto aveva poi portato a rimandare i lavori. Come si legge in un atto della giunta dei giorni scorsi, coloro che avevano anche già pagato un acconto avrebbero dovuto vedere tombe e loculi realizzati a fine giugno di due anni fa. Invece il termine è stato procrastinato più volte: prima a giugno 2018, poi a fine marzo 2019 e ora come ultima data alla fine dell’anno. L’INCOGNITA è ovviamente la bonifica, che però, visti i costi e dopo gli incontri con Arpa e Ats per il piano di caratterizzazione, il Comune vorrebbe ridimensionare a semplice messa in sicurezza, fermo restando che l’ampliamento in quell’area non è più possibile in tempi stretti. Cosa fare allora per le tombe e i loculi già assegnati? I quattro interessati alle prime e gli undici ai secondi hanno raggiunto un accordo per individuare una nuova posizione, sul lato destro all’ingresso del cimitero, in quello che viene chiamato «reparto speciale». A questo punto entro aprile si attendono i pareri, probabilmente anche della Soprintendenza, per poi impegnare il nuovo consiglio comunale a luglio e in vista della revisione del piano dei cimiteri nel 2020, con l’eliminazione dello stesso reparto. Se il programma sarà rispettato, i lavori di costruzione potrebbero iniziare ai primi di settembre e concludersi entro l’anno. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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