Colle San Bernardo: rubato il defibrillatore «Furto senza senso»

di F.Z.
Il vano del defibrillatore
Il vano del defibrillatore
Il vano del defibrillatore
Il vano del defibrillatore

La posizione in quota, più periferica rispetto al centro abitato di Lumezzane e lontana da occhi indiscreti, ha spinto qualche malintenzionato ad allungare le mani sul defibrillatore collocato nell’apposita colonnina sul colle di San Bernardo. Lo spazio verde più esteso del paese è spesso frequentato da escursionisti e da chi si concede lunghe passeggiate ed ha quindi una grande importanza in caso di emergenze. Nei giorni scorsi uno di loro, notando la bacheca vuota ha avvertito la Croce Bianca dando il via nel contempo a proteste e recriminazioni per il furto. Anche se si parla soprattutto di un gesto vandalico, visto che come fanno notare dall’associazione di volontariato è impossibile tentare di vendere il dispositivo: la presenza di codici, gps e numero di serie farebbero subito risalire a chi l’ha venduto. Un episodio da condannare anche perché priva il vasto colle, meta ambita in questo periodo, di un dispositivo che maneggiato dai sanitari o da chi ha imparato a usarlo può salvare una vita in caso di necessità. Il defibrillatore rubato sul colle di Sab Bernardo fa parte di un inventario di tredici macchinari mobili, anche donati dai benefattori nel corso del tempo, installati nei punti nevralgici del paese nell’ambito del progetto «Lume Cardio Sicura» lanciato tra il sodalizio e il Comune cinque anni fa. •

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