Collezione Paolo VI Un futuro in sinergia

L’assessore  regionale Stefano Bruno Galli ha fatto tappa a Concesio
L’assessore regionale Stefano Bruno Galli ha fatto tappa a Concesio
L’assessore  regionale Stefano Bruno Galli ha fatto tappa a Concesio
L’assessore regionale Stefano Bruno Galli ha fatto tappa a Concesio

Il turismo religioso merita attenzione. Almeno la pensa così l’assessore regionale alla Cultura Stefano Bruno Galli, che ieri ha fatto tappa in Valtrompia toccando con mano gli sforzi che il Comune di Concesio sta facendo per rendere omaggio a Paolo VI e, appunto, per promuovere le visite ai siti montiniani. Galli ha visitato il museo della Collezione Montini e la casa natale del pontefice, e ha avallato la scelta di Concesio di gemellarsi col Comune bergamasco di Sotto il Monte che da anni segue il medesimo percorso per raccontare papa Giovanni XXIII. «Sono emozionato perché muovendomi in Lombardia mi rendo conto che questa regione è davvero molto ricca. Appoggiamo questo gemellaggio - ha dichiarato Galli -. La regione ha due protagonisti importanti da valorizzare e noi ci siamo. A causa del Covid si sono innescate derive disgregative della socialità e sono convinto che solo facendo leva sui luoghi della cultura si potrà ricostruire il senso dello stare insieme». La Lombardia conta 600 musei, 500 teatri e 626 schermi cinematografici con i quali l’assessore alla Cultura ha dovuto fare i conti dopo le ondate pandemiche che hanno devastato il settore. Nel 2019 circa diecimila visitatori hanno visitato il museo e la casa natale di papa Montini a Concesio: piccoli numeri che però Galli intende tutelare con alcune misure. «Un provvedimento che stiamo studiando è quello di definire aiuti ai piccoli musei per non farli chiudere. I grandi resisteranno sempre, ma i piccoli sono in difficoltà - ha continuato -. Dovremo lavorare sull’attrattività con ristrutturazioni edilizie e nuove proposte culturali, per riportare i cittadini in luoghi già visitati ma che negli anni si sono aggiornati ed evoluti». Insomma: si pensa a un bando per pagare il restauro di opere e oggetti «dimenticati» che possono essere valorizzati per richiamare l’attenzione. Stesso discorso per l’innovazione tecnologica: il Pirellone intende finanziare le realtà che faranno un passo verso la digitalizzazione. Il tutto si aggiungerebbe al milione di euro che arriverà sul territorio della Valtrompia grazie al Piano integrato per la cultura, pensato per innescare un meccanismo in grado di valorizzare tutto l’indotto legato a storia, architettura e arte. «Ringrazio l’assessore per il tempo dedicato a Concesio - ha commentato il sindaco Agostino Damiolini -. Gli abbiamo mostrato la bellezza della Collezione Paolo VI ma anche tutto quello che gravita attorno al nostro papa». •. M.ben.

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