Collio: «Benvenuto don Dassa»

di B.BERT.
Una istantanea dell’ultima tappa camuna. FOTO DARIO FRACASSI
Una istantanea dell’ultima tappa camuna. FOTO DARIO FRACASSI
Una istantanea dell’ultima tappa camuna. FOTO DARIO FRACASSI
Una istantanea dell’ultima tappa camuna. FOTO DARIO FRACASSI

Il tempo finora è stato clemente e il pellegrinaggio di don Battista Dassa, partito da Pontedilegno e diretto a piedi alle nuove parrocchie di Collio, si sta svolgendo regolarmente: mercoledì sono stati superati i primi 47 chilometri da Pontedilegno a Capodiponte; giovedì altri 23 per raggiungere Bienno, con la sosta nell’Eremo e la celebrazione della messa in serata. Poi, ieri mattina la ripartenza da Bienno alle 7,30 con direzione Campolungo. Il gruppo di camminatori che sta accompagnando don Dassa è cresciuto a ogni tappa, e tra i primi ad aggregarsi c’è stato Dario Fracassi, alpino e membro del Cai di Collio, che sta simbolicamente rappresentando tutta la sua comunità e che è anche l’autore della fotografia a corredo di questo servizio. Questa mattina l’appuntamento per la ripartenza da Campolungo era fissato alle 7, per un’altra tappa di ricongiungimento per chi voleva aggregarsi nell’ultimo tratto dal Crocedomini con direzione Maniva. Roberto Ronchini e Fabio Lazzari, presidente del Cai, insieme a Sergio Danieli hanno aspettato i pellegrini sul confine e si sono poi diretti insieme al laghetto dove attendevano anche Massimo Ottelli, presidente della Comunità montana della Valtrompia, il vicesindaco di Collio Fausto Tonassi e il maresciallo della stazione dei carabinieri Giuseppe Migliaccio. IL GRUPPO di benvenuto ha organizzato un ristoro offerto da Barbara Rambaldini e dal Cai al laghetto di Ravenola; poi il transito dal rifugio Grazzini e per la Valle di Serramando. L’arrivo a Memmo è previsto per le 14,30; quindi il passaggio per la piccola frazione di Tizio e la celebrazione della messa d’ingresso alle 16.30 nella piazza Zanardelli del capoluogo. •

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