Covid, un caso e contagi scongiurati nella coop

di Marco Benasseni
La sede della cooperativa «Il Ponte» di Villa Carcina
La sede della cooperativa «Il Ponte» di Villa Carcina
La sede della cooperativa «Il Ponte» di Villa Carcina
La sede della cooperativa «Il Ponte» di Villa Carcina

La paura del contagio è tutt’altro che passata, ma seguire i protocolli prescritti dagli enti competenti permette di tenere sotto controllo i rischi. Lo testimonia quanto è accaduto a Villa Carcina, dove un utente della cooperativa «Il Ponte» è risultato positivo al tampone effettuato in vista di una visita in ospedale. Fortunatamente, o meglio prevedibilmente, il grande lavoro fatto dagli operatori per gestire la ripartenza ha dato gli esiti sperati. La persona seguita era asintomatica, quindi ha saputo di essere positiva solo grazie a un appuntamento programmato per dei controlli medici. A fronte di un ingresso in ospedale, infatti, tutti i pazienti vengono sottoposti al tampone, e in questo caso il risultato è stato positivo. Avuta la notizia è stato immediatamente attivato il protocollo previsto in questi casi, e quindi sono state messe in quarantena fiduciaria le persone con le quali l’assistito è entrato in contatto. LE LINEE guida ministeriali prevedono la divisione in piccoli gruppi degli utenti delle cooperative, come quella di cui parliamo, in modo da tenere la situazione sotto controllo, e per ora sono finiti in isolamento (sempre fiduciario) alcuni utenti e l’educatrice di riferimento. Per il momento il problema si è risolto con una «vacanza forzata» nei rispettivi domicili, mentre la cooperativa resta aperta e le attività proseguono con tutte le cautele del caso. «SONO STATO informato solo lunedì sera dal medico competente, il referente per il Covid che si occupa di tenere sotto controllo le procedure - racconta il sindaco Moris Cadei -. La cooperativa ha fatto un grosso lavoro di progettazione in vista del rientro degli utenti, ragazzi e ragazze con fragilità e sensibilità particolari; ha approntato dei percorsi da seguire ed è stato individuato anche un Covid manager. Tutto è stato fatto come prescritto dalle linee guida ministeriali. Ieri sera ho incontrato il consiglio di amministrazione della coop e mi è stato confermato che l’Ats è stata informata nei tempi previsti». L’amministrazione comunale ha avviato da settimane una serie di incontri con le realtà del territorio, le associazioni, ma anche la Rsa «Casa dei Pini», proprio con lo scopo di fare il punto della situazione sulle difficoltà legate a questo particolare momento storico (e sanitario). Insomma, nessuno è lasciato solo e nulla lasciato al caso. •

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