Depuratore,
il traguardo
si avvicina

di Marco Benasseni
La cerimonia di riapertura della ciclopedonale tra Costorio e il ponte di via Mazzini: ora l'area del futuro depuratore è a prova di esondazioni
La cerimonia di riapertura della ciclopedonale tra Costorio e il ponte di via Mazzini: ora l'area del futuro depuratore è a prova di esondazioni
La cerimonia di riapertura della ciclopedonale tra Costorio e il ponte di via Mazzini: ora l'area del futuro depuratore è a prova di esondazioni
La cerimonia di riapertura della ciclopedonale tra Costorio e il ponte di via Mazzini: ora l'area del futuro depuratore è a prova di esondazioni

Proseguono gli interventi per la realizzazione delle opere accessorie al depuratore di Valle, in attesa della sentenza della Corte d’appello che si pronuncerà il 6 giugno in merito alla gara per l’assegnazione dei lavori per costruire l’impianto. In anticipo rispetto alla data prevista per la prima decade di maggio, Azienda Servizi Valtrompia ha riconsegnato alla comunità il tratto di pista ciclabile tra Costorio e il ponte di via Mazzini, a Concesio, oggetto dell’intervento di sovralzo dell’argine maestro della sponda sinistra del Mella. L’opera, avviata lo scorso 5 novembre, si è resa necessaria per il superamento del vincolo di inedificabilità dell’area dove sorgerà il depuratore di Valtrompia, e prevedeva, come prescritto dall’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, interventi di consolidamento degli argini del fiume e di raccordo con il sistema difensivo presente per evitare problemi legati a eventuali esondazioni.

«IL SOVRALZO degli argini del fiume Mella, a maggior tutela dell’impianto - spiega l’amministratore delegato di Asvt Piercostante Fioletti - crea una protezione da eventuali esondazioni lungo il tratto in località Costorio». Dato che con l’apertura del cantiere è stato necessario interrompere la pista ciclopedonale che corre sugli argini, in accordo con gli uffici tecnici e la Polizia locale di Concesio e di Villa Carcina, sono stati studiati dei collegamenti alla alternativi a seconda dello stato di avanzamento di cantieri e lavori. «Avere concluso in anticipo i lavori ha permesso, proprio prima del periodo delle festività pasquali - prosegue Fioletti - di riconsegnare un percorso molto usato e apprezzato dalla popolazione oltre che dai turisti che si spostano verso le località montane». Al momento del taglio del nastro di ieri mattina erano presenti il presidente di Asvt Alvise Gnutti, il presidente della Comunità Montana Massimo Ottelli, l’assessore all’Ambiente di Villa Carcina Anna Rizzinelli, il vicesindaco di Concesio Domenica Troncatti, un tecnico di Aipo e una classe della scuola media di Concesio.

GLI INTERVENTI? Hanno riguardato il sovralzo della sommità dell’argine per una lunghezza di circa 1,2 chilometri e l’innalzamento e l’adeguamento delle opere esistenti, come attraversamenti, muretti e manufatti. Gli operai si sono poi occupati del disboscamento e decespugliamento selettivo della vegetazione sulle scarpate interne. Sono stati ripristinati i rivestimenti degli argini e dei muri d’unghia, dove danneggiati. Ripristinate anche le recinzioni e l’illuminazione pubblica lungo la pista ciclabile già esistente e predisposte le opere edili necessarie per attivare l’illuminazione del successivo tratto. I prossimi step? «Ci stiamo già occupando del progetto esecutivo della strada a supporto del futuro depuratore della Valtrompia - conclude Fioletti - Nel frattempo proseguono il posizionamento del collettore in vari tratti della Valle, da nord a sud, e l’eliminazione dei terminali non depurati. Siamo in attesa del giudizio della Corte d’appello in merito alla gara d’appalto per poi procedere con l’assegnazione dei lavori alla ditta per la costruzione del depuratore».

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