L’obiettivo era quello di avere una casa grande per far fare un salto di qualità altrettanto importante all’assistenza ad alcune categorie di persone fragili, e «Gli Acrobati», una società cooperativa sociale onlus, sta per raggiungerlo; ma senza spostarsi da Concesio. I gestori dell’omonimo «Smi» di viale Europa (l’acronimo sta per Servizio multidisciplinare integrato) hanno infatti acquistato un nuovo ambulatorio sopra l’esistente grazie a un finanziamento ipotecario di 420 mila euro erogato da UniCredit nell’ambito del programma Social impact banking, che ha tra i gli obiettivi quello di sostenere iniziative e progetti realizzati per creare un «impatto sociale» positivo e misurabile. Il finanziamento, con una durata di 15 anni, serve appunto all’acquisto dell’immobile nel quale verrà trasferito l’ambulatorio operativo oggi, che col trasloco godrà di maggiori spazi e maggiore capacità di accoglienza. Entrando nei dettagli, il consorzio Gli Acrobati lavora offrendo attività di prevenzione e recupero alle persone con problemi di uso e abuso di sostanze legali e illegali e alle prese con la dipendenza dal gioco d’azzardo. Non solo: da alcuni mesi sta cercando di sviluppare servizi rivolti a utenti che convivono con un uso patologico di internet, dello smartphone e dei giochi on line. Negli obiettivi dello Smi c’è anche la prevenzione, rivolta in particolare, con attività specifiche, ai giovani e alla scuola. Tornando alla nuova sede, che secondo il piano industriale del consorzio entro il 2026 arriverà ad accogliere 800 persone all’anno, metterà a disposizione spazi da utilizzare per le attività di gruppi psicoeducativi rivolti agli utenti in carico, con una particolare attenzione per la fascia di età 16-29. Oltre che col finanziamento a impatto sociale di 420 mila euro, UniCredit Social impact banking ricompenserà la onlus di Concesio con cinquemila euro a fronte del raggiungimento di obiettivi di impatto sociale, e la somma sarà utilizzata per offrire screening sierologici e assistenza alle persone indigenti o che vivono per strada. «Da 10 anni siamo impegnati a accogliere persone con problemi con sostanze stupefacenti, alcol e gioco d’azzardo e le rispettive famiglie - ricorda Stefano Rizzi, amministratore delegato de Gli Acrobati -. Abbiamo aperto nel 2010 e negli anni abbiamo avuto un costante aumento di richieste. Era necessario cercare una sede più ampia e grazie alla collaborazione con Unicredit stiamo raggiungendo l’obiettivo».•.