Emergenza climatica Le risposte del Comune

Gardone  Lavori in arrivo per la scuola elementare «Andersen»
Gardone Lavori in arrivo per la scuola elementare «Andersen»
Gardone  Lavori in arrivo per la scuola elementare «Andersen»
Gardone Lavori in arrivo per la scuola elementare «Andersen»

Se qualcuno ha ancora dei dubbi sul cambiamento climatico osservi cosa succede ogni volta che piove, o meglio diluvia, grandina e soffiano venti violentissimi. A Gardone non hanno dubbi su cosa sta succedendo, ed è per questo che l’attenzione alla sostenibilità ambientale è uno dei punti del programma dell’amministrazione comunale ribadito nell’aprile 2020 con l’approvazione in consiglio della «Dichiarazione di emergenza climatica». «Tenendo fede a questo impegno - ricorda l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Bondio - stiamo seguendo un percorso che prevede lo sviluppo del ricorso a fonti energetiche rinnovabili e di soluzioni tecnologiche che permettano un sensibile e verificabile risparmio energetico». Dall’inizio del mandato sono stati numerosi e significativi gli interventi in questa direzione: la riqualificazione luminosa con lampade a led delle palestre comunali e del campo 3 del centro sportivo Redaelli; il miglioramento delle performance energetiche attraverso la sostituzione di oltre 200 infissi nel complesso scolastico di via Diaz; l’installazione di pannelli fotovoltaici sulla scuola Anna Frank sono stati gli interventi più corposi, ma non i soli. Adesso, l’amministrazione comunale ha approvato un nuovo progetto che prevede l’installazione di un nuovo sistema fotovoltaico sulla palestra della scuola elementare Andersen. Si tratta del primo di tre lotti che in futuro permetteranno di produrre una potenza totale di circa 50 kW e di soddisfare i bisogni dell’edificio, destinato quindi a raggiungere la piena autonomia energetica. «Con questa operazione e in base ai consumi registrati negli scorsi anni - conclude Bondio - si ipotizza un risparmio di circa 1/3 della spesa energetica annua, che tradotto in termini economici equivale a circa 3.500 euro in meno alla voce dei costi da sostenere». L’operazione richiederà un investimento di 77mila e 500 euro, 66.500 finanziati dal ministero dell’Interno e i restanti derivanti dal bilancio comunale.•. L.P.

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