Era a rischio crollo Per il cimitero è tutto da rifare

Un camposanto da ricostruire: avviata una radicale ristrutturazione
Un camposanto da ricostruire: avviata una radicale ristrutturazione
Un camposanto da ricostruire: avviata una radicale ristrutturazione
Un camposanto da ricostruire: avviata una radicale ristrutturazione

Il cimitero di Costorio a Concesio è sottosopra per lavori: non era più sicuro, quindi il Comune è intervenuto con un investimento di 140 mila euro per risolvere un problema annoso. È un dissesto strutturale che consiste principalmente in uno slittamento dei loculi e delle cappelle verso l’interno dell'area. «Un problema riconducibile ad un cedimento dovuto ad un “dilavamento” della matrice fine del terreno e alla periodica variazione del contenuto d’acqua della componente argillosa -spiega l’assessore ai Lavori pubblici Luca Guerini -. Un intervento da 140 mila euro che ci permette di porre in sicurezza una parte preziosa del nostro paese». L’area occupata da campate di loculi e cappelle presentava evidenti segni di cedimento statico. In particolare, le campate sul percorso pedonale si erano spostate a causa del cedimento del terreno sottostante. «Oltre ad un attento sopralluogo su tutti i fronti dei loculi è stato effettuato uno scavo per verificare la posizione e la quota delle fondazioni esistenti - prosegue l’assessore -. Il massiccio intervento prevede un consolidamento statico e una riqualificazione architettonica in linea con quanto previsto dal Piano cimiteriale recentemente approvato». Nello specifico il Comune sta procedendo con la demolizione della campata centrale dei loculi tra le diverse cappelle. Non tutte le cappelle demolite verranno ricostruite e lasceranno spazio a aree verdi. Altre, invece, saranno sistemate con apparati decorativi in marmo. Sarà demolito anche parte del muro della cinta perimetrale che separa la struttura dall’esterno, al suo posto è prevista una ringhiera in ferro verniciato come quella delle altre parti del camposanto, per assicurare omogeneità. Le parti che non verranno demolite saranno oggetto di interventi di consolidamento attraverso adeguate opere per stabilizzare il terreno. Inoltre, il progetto prevede la sistemazione del percorso pedonale per eliminare gli attuali dislivelli e la sostituzione della pavimentazione. «Solleveremo la pavimentazione esistente di 17 centimetri circa attraverso la realizzazione di un adeguato sottofondo livellante - conclude Guerini - creando una pendenza per il deflusso naturale delle acque verso i nuovi giardini creati tramite la demolizione dei loculi». •. M.Ben.

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