Erasmus, scuole senza confine «Primo Levi» ospite in Francia

di M.BEN.
Gli studenti e le studentesse del «Primo Levi» di Sarezzo ospiti dei coetanei francesi di Angers
Gli studenti e le studentesse del «Primo Levi» di Sarezzo ospiti dei coetanei francesi di Angers
Gli studenti e le studentesse del «Primo Levi» di Sarezzo ospiti dei coetanei francesi di Angers
Gli studenti e le studentesse del «Primo Levi» di Sarezzo ospiti dei coetanei francesi di Angers

Attraverso il progetto europeo Erasmus plus l’istituto Primo Levi di Sarezzo ha accolto 35 alunni e 5 docenti di due scuole francesi, mentre un gruppo di 20 studenti è stato ospite ad Angers, in Francia. «Questo progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare alunni e docenti sui temi dell’abbandono scolastico e dell’orientamento attraverso varie attività - spiega l’insegnate Sonia Zoli - un confronto tra il sistema educativo italiano e quello francese, visite alle imprese e alle strutture di assistenza alla persona, approfondimento della conoscenza del territorio e dei suoi principali settori produttivi». Durante la permanenza in Italia gli ospiti hanno avuto l’occasione di fare visite turistiche a Brescia, Venezia, Sirmione e Bergamo, conoscere le realtà produttive del territorio come la fabbrica d’armi Beretta e la Bottega Incisioni Cesare Giovannelli e visitare la Rsa Madre Teresa di Calcutta di Sarezzo. Hanno anche conosciuto un loro connazionale, ormai trasferitosi in Valle, come Philippe Leveillé, cuoco, personaggio televisivo e ristoratore francese naturalizzato italiano. Nella stessa logica i ragazzi francesi hanno presentato la propria realtà ai coetanei italiani ospiti della scuola d’Oltralpe. A tutto ciò si affianca la presentazione del sistema scolastico del paese ospitante. Durante lo scambio gli alunni delle classi terze e quarte dell’indirizzo professionale hanno raccontato il funzionamento della scuola superiore italiana: gli orari, le materie di studio, i progetti realizzati, gli indirizzi di studio e i relativi sbocchi professionali, spiegando anche alcune attività e il tessuto che caratterizza la Valtrompia. •

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