Finisce il contante, le Poste sono sotto assedio

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Assembramenti e codi davanti alle Poste di Ponte San Marco
Assembramenti e codi davanti alle Poste di Ponte San Marco
Assembramenti e codi davanti alle Poste di Ponte San Marco
Assembramenti e codi davanti alle Poste di Ponte San Marco

Flavio Marcolini Dopo i disagi e gli inevitabili assembramenti di persone che hanno provocato ansia e polemica, sta per arrivare una boccata di ossigeno per gli utenti delle Poste di Calcinato. La chiusura dell’ufficio del capoluogo a causa dei danni provocati dall’esplosione in occasione dell’assalto dei ladri allo sportello Atm, ha riversato tutto il carico dei residenti sulla filiale di Ponte San Marco. L’emergenza logistica che si è assommata all’emergenza legata al coronavirus ha mandato in tilt gli sportelli della frazione. L’altro giorno si sono formate lunghe code all’esterno degli uffici. Una condizione non certo ideale in un momento in cui si cerca di evitare assembramenti per contrastare la diffusione del contagio. Da domani tuttavia, l’ufficio verrà affiancato da quello della frazione Calcinatello. Una soluzione che dovrebbe allentare la morsa su Ponte San Marco teatro si diceva di disagi. Gli sportelli di via Schiannini sono gravati da oltre due mesi anche dalla necessità di servire l’utenza di Calcinato, dopo che ai primi di febbraio una banda di ladri aveva fatto saltare in aria il Postamat rendendo da allora l’edificio inagibile. Tutti i servizi dal capoluogo sono stati trasferiti all’interno dell’ufficio postale della frazione, che allo scattare dell’emergenza epidemiologica tuttora in corso, ha dovuto giocoforza contingentare gli orari di apertura, riducendola al martedì e giovedì dalle ore 8.20 alle 13.45 e il sabato dalle 8.20 alle 12.45. Molto spesso la disponibilità del denaro contante è finita già a metà mattinata, e non di rado, come l’altro giorno davanti all’ufficio si è formata una folla, evidentemente in grande maggioranza abitanti del capoluogo. La complicatissima situazione creata dalla diffusione del coronavirus ha impedito sin qui i lavori di ripristino dell’ufficio di Calcinato e a Ponte San Marco fra l’altro, non essendovi in funzione il Postamat, gli utenti che abbiano bisogno di denaro contante sono obbligati a recarsi all’interno dell’ufficio, al chiuso, favorendo il contatto con altre persone, peraltro dopo code che non fanno bene a nessuno in questo periodo. DA VENERDÌ COMUNQUE a Calcinatello riprende le sue attività l’ufficio postale di via Santa Maria, a disposizione dell’utenza ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.20 alle 13.45. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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