Giochi al sicuro nell’estate dei ragazzi

L’emergenza sanitaria ha creato non poche difficoltà a comuni e parrocchie alle prese con l’organizzazione dell’estate di bambini, ragazzini e adolescenti: cred e grest rappresentano l’unico vero aiuto stagionale dedicato ai genitori che lavorano, e a Lodrino l’assessorato allo Sport guidato da Katia Prandini è riuscito nell’impresa di unire lo svago assistito col rispetto delle norme anti contagio. L’amministrazione comunale ha premiato il progetto presentato dall’associazione solidale «Free» pensato per i bambini dai 6 ai 14 anni, e sulla base di questo ha proposto lo «Sport Art camp»: inizierà oggi e durerà cinque settimane, sviluppandosi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 nel centro sportivo Don Remo Prandini e della scuola elementare. Le giornate saranno cadenzate da laboratori artistici, sportivi, culinari e compiti; il tutto in collaborazione con la Polisportiva che come ogni anno mette a disposizione spazi e materiali. L’impegno economico? Il Comune ha voluto intervenire in modo sostanziale: la retta per il camp è di 130 euro se si partecipa alla giornata intera, ma le famiglie ne versano 75. E per la mezza giornata, da 90 euro si scende e 55. UN ALTRO elemento da sottolineare è la competenza degli animatori selezionati dall’associazione Free: sono tutti qualificati e con una specifica formazione sulle misure di prevenzione del contagio. Per ora i bambini iscritti sono 49, 13 non residenti: saranno divisi in gruppi per età e al loro arrivo saranno accolti dalla rilevazione della temperatura corporea. Inoltre i diversi gruppi utilizzeranno uno spazio specifico per evitare promiscuità; il pranzo sarà al sacco e ogni bambino lo consumerà nella propria postazione. Sempre il Comune ha deciso di finanziare anche la proposta della scuola dell’infanzia locale, devolvendo l’intero importo del contributo del Governo per i centri estivi. Questo camp occuperà tutto luglio, aperto a piccoli dai 3 ai 6 anni dalle 8,30 alle 12,30 nella stessa scuola. •