Grest e camp sportivo È stata un’estate sicura

di B.BERT.

Il primo centro estivo nell’era della pandemia di Lodrino è andato in archivio con risultati positivi: una buona esperienza per i partecipanti e per il personale che lo ha gestito. Da queste parti erano state allestite cinque settimane di camp sportivo in collaborazione con l’associazione «Free» dedicate a bambini e ragazzini dai 6 a 14 anni e riempiti con numerose attività: laboratori artistici, spazio compiti, tappe nel parco del Lembrio e soprattutto tanto sport. Ai più piccoli invece (dai 2 ai 6 anni) sono state offerte quattro settimane di grest in collaborazione con la scuola dell’infanzia «Innocente Prandini» improntate soprattutto su attività ricreative e giochi. In entrambi i casi tutto è stato affrontato con attenzione e serietà nel rispetto delle misure di sicurezza e sanificazione, e l’amministrazione comunale commenta ora con soddisfazione i risultati ottenuti. Le preiscrizioni al camp sportivo erano state avviate immaginando un massimo di 35 ospiti alla settimana; invece sono state superate le 50 iscrizioni, anche di molti non residenti. Per quanto riguarda invece la scuola dell’infanzia, il servizio inizialmente era stato richiesto per 5/6 bambini, mentre in seguito i numeri sono aumentati coinvolgendo una decina di piccoli a settimana. L’IMPEGNO di animatori e maestre è stato tanto fondamentale per raggiungere l’obiettivo; così come il contributo economico di oltre 10mila euro stanziato dal Comune, che ha fatto sicuramente la differenza abbattendo i costi a carico delle famiglie. •

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