I giovani per l’ambiente preparano sorprese

di M.BEN.
I giovani volontari in azioneIl risultato di una uscita dedicata alle pulizie del territorio
I giovani volontari in azioneIl risultato di una uscita dedicata alle pulizie del territorio
I giovani volontari in azioneIl risultato di una uscita dedicata alle pulizie del territorio
I giovani volontari in azioneIl risultato di una uscita dedicata alle pulizie del territorio

Si è già affermato con le proprie attività ambientali, ma adesso il gruppo «Montagna che avanza» di Nave vuole crescere e per questo guarda già oltre i confini bresciani. Parliamo dei 9 ragazzi della Valle del Garza che da poco più di un anno organizzano interventi di pulizia sul territorio per sensibilizzare la gente al rispetto della natura. Sono stati bloccati dall’emergenza covid, e per mesi non hanno più potuto organizzare eventi ufficiali per evitare assembramenti, ma loro non si sono mai fermati. Negli ultimi mesi hanno ripulito un paio di parcheggi dei supermercati di Nave raccogliendo decine di sacchi di immondizia a ogni uscita. Mascherine, guanti monouso e mozziconi di sigaretta sono le sgradevoli «tracce» che la gente lascia più spesso. Sono intervenuti anche lungo il Sentiero delle cascate di Nave, raccogliendo 5 sacchi di rifiuti. «Non sembrano molti - precisa Lorenzo - ma se pensiamo che si tratta di un percorso in quota dove dovrebbero esserci sono erba e piante si possono comprendere le dimensioni del problema». I PROGRAMMI? «I social ci stanno dando grandi soddisfazioni e la nostra voglia di raccontarci viene premiata - risponde -. Otteniamo ottimi riscontri, la gente ci scrive, vuole unirsi al nostro piccolo ma grande progetto per rendere il mondo un posto migliore. Il nostro obiettivo è quello di espanderci anche in altre zone, richiamando l’attenzione di altri giovani». La strada è quindi aperta e al gruppo le idee non mancano. Oltre a voler espandersi, gli attivisti stanno pensando a un’idea che farà parlare. Ma non si vogliono sbilanciare, perché molto dipenderà dalle restrizioni legate all’emergenza sanitaria. «Le idee un po’ pazze sono quelle che attirano di più l’attenzione - annunciano -. È tutto in divenire, ma appena definiremo la cosa lo racconteremo sui nostri profili social». Nel frattempo, pandemia permettendo, pensano di organizzare un’azione di pulizia a numero chiuso in ottobre. •

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