«I regali di Natale? Ricordatevi dei gatti»

di Marco Benasseni
Nel Natale di Lumezzane c’è posto anche per i gatti?Una volontaria del gattile con alcuni fermaporte «felini»
Nel Natale di Lumezzane c’è posto anche per i gatti?Una volontaria del gattile con alcuni fermaporte «felini»
Nel Natale di Lumezzane c’è posto anche per i gatti?Una volontaria del gattile con alcuni fermaporte «felini»
Nel Natale di Lumezzane c’è posto anche per i gatti?Una volontaria del gattile con alcuni fermaporte «felini»

Ai tempi del virus essere volontari è più complicato che mai. Alle difficoltà «standard», ovveri ai soldi che non bastano mai per coprire le iniziative, si sommano le criticità legate al periodo. Difficoltà che colpiscono anche chi si prende cura dei gatti abbandonati. Come l’associazione «A.Mici&co» che gestisce il rifugio di Lumezzane, e che ormai da quasi un anno non può contare sulle regolari raccolte di fondi e cibo organizzate dai volontari nei supermercati e nei mercatini di paese. Ma il gruppo non molla e punta tutto sul Natale. Oltre al calendario da muro debuttato lo scorso anno, stavolta è disponibile la versione da scrivania con tanto spazio per appuntare impegni domestici e professionali. «Anche il tema è cambiato - spiega Aurora, la volontaria che segue il progetto insieme a Elisa e Marcella -. Sull’edizione di quest’anno troverete foto dei nostri mici candidati per l’adozione a distanza, iniziativa dedicata agli animali “speciali” che per ragioni di carattere, salute o età faticano a trovare una famiglia, e altre di fortunati che invece sono stati adottati». Un altro modo per sostenere l’associazione è quello di regalare fermaporte e portachiavi «gattosi» realizzati da un’altra volontaria: Rosi. In seguito al nuovo Dpcm e all’impossibilità di raggiungere il gattile, è possibile ordinare i regali per le feste attraverso i social e poi organizzarsi per il ritiro. I volontari richiedono, come contributo, un’offerta libera (minimo 8 euro per i calendari, 15 euro per i fermaporte e 5 per i portachiavi). A RENDERE ancora più duro il lavoro provvedono poi gli idioti di turno. Alle diverse carenze si affiancano infatti anche gli abbandoni. Un paio di settimane fa, sulla rampa di accesso al rifugio sono stati recuperati alcuni splendidi cuccioli bianchi dentro un cartone: «Sono riusciti a uscire dalla scatola che non era stata sigillata e solo per fortuna, visto che erano spaventati e infreddoliti, sono rimasti lì - raccontano gli attivisti che li hanno trovati a inizio turno -. Ne abbiamo recuperati due, e non possiamo sapere se fossero di più. La rampa dove sono stati abbandonati si affaccia su una strada trafficata». •

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