Il benefattore misterioso che paga il caro-bollette

Il caro bollette ha nuovamente smosso la sensibilità di un misterioso quanto generoso cittadino di Villa Carcina, che per la seconda volta ha effettuato una donazione al Comune: altri 30 mila euro in aggiunta allo stesso importo donato lo scorso anno, dedicati ai concittadini in difficoltà a far quadrare il bilancio domestico in tempi di rincari seguiti alla crisi pandemica. Il suo contributo, che il benefattore ha versato in maniera discreta, senza voler apparire e chiedendo l’anonimato, servirà per rispondere alle difficoltà economiche causate dai recenti aumenti delle utenze che stanno mettendo in difficoltà le fasce sociali già economicamente fragili ancor prima di quest’ultima emergenza. «Continua il rapporto di fiducia con questo generoso cittadino, ex imprenditore, residente a Cailina, che già nel 2021 aveva effettuato una donazione 30 mila euro a favore del Comune per rispondere ai bisogni della comunità. - spiega l’assessore ai servizi sociali Stefano Mino -. Nel 2021, grazie a una prima e altrettanto generosa donazione, l’assessorato che rappresento aveva elaborato il progetto “Energie per le famiglie”, che prevedeva l’attivazione di diverse misure per contrastare le fragilità e le povertà e per ridurre la vulnerabilità sociale delle famiglie, valorizzandone le capacità e l’impegno, offrendo supporti volti soprattutto all’autonomia dei componenti di ciascun nucleo familiare». Certamente durante il progetto realizzato con l’ex imprenditore, che vuole rimanere anonimo, si era respirato un clima di reciproca soddisfazione per il lavoro che è stato svolto. Gli amministratori, però, non si aspettavamo questa seconda donazione: il «bis». «Ci siamo incontrati a inizio 2022 per dare una restituzione sull’uso delle risorse -continua l’assessore Mino -. Sono state vincolate su uno specifico capitolo di bilancio proprio per garantire la massima trasparenza e una puntuale rendicontazione». Il progetto ha permesso di dare risposte concrete: sono stati raggiunti 15 nuclei familiari. Il «Buono energia lavoro», che è stata la misura più attivata, ha permesso l’erogazione di azioni di sostegno all’occupazione per i componenti maggiorenni, tramite attività di tirocinio o corsi di formazione per specifiche abilitazioni professionali. Il «Buono energia famiglia» ha permesso invece l’accesso ad attività ricreative e socializzanti per i minori, oltre che a sostenere i costi correlati alla frequenza scolastica (contributo per libri di testo, abbonamento del trasporto, iscrizione ad attività sportive e musicali). Infine, il «Buono energia casa» ha previsto l’erogazione contributi utenze, affitto e distribuzione di generi alimentari. «In questi primi mesi dell’anno abbiamo ricevuto numerose richieste legate al pagamento delle bollette di acqua, luce, gas che hanno avuto significativi aumenti che impattano negativamente sulla popolazione più fragile. - aggiunge l’assessore -. A fronte di questa situazione, il benefattore non ha esitato a rinnovare un atto di generosità verso la comunità di Villa Carcina. In pochi giorni è stata quindi effettuata una nuova donazione di 30 mila euro». Una parte di questo nuovo contributo sarà utilizzato per dare una risposta immediata alle situazioni di povertà economica, fornendo un supporto nel pagamento delle bollette del gas e della luce. Dopo aver dato risposta a questo tipo di difficoltà i servizi sociali riprenderanno l’attivazione delle altre misure mirate alla riqualificazione professionale delle persone disoccupate e l’attivazione di attività ricreative e socializzanti per i minori. •.