Il Cai 4.0 fa volare la «Capanna Remedio»

di Marco Benasseni
Uno scorcio del territorio montano di BovegnoLa Capanna Remedio ha centinaia di estimatori
Uno scorcio del territorio montano di BovegnoLa Capanna Remedio ha centinaia di estimatori
Uno scorcio del territorio montano di BovegnoLa Capanna Remedio ha centinaia di estimatori
Uno scorcio del territorio montano di BovegnoLa Capanna Remedio ha centinaia di estimatori

Quella di Bovegno è una piccola sezione del Cai che però fa scuola a livello tecnologico. Il gruppo conta circa 160 iscritti, molti dei quali non residenti, ma attraverso il proprio sito, nel 2019 ha raccolto la bellezza di 900 prenotazioni (circa) di appassionati che hanno scelto di sfruttare, dormendoci, il rifugio Capanna Remedio. Numeri importanti per un Comune che conta poco più di 2000 abitanti. «È un progetto che abbiamo avviato da qualche anno, ma che porta risultati in costante crescita - racconta il consigliere Cristina Sedaboni, che anche la mente e la mano dietro al nuovo portale -. Prenotare è semplicissimo: basta andare sul sito, scegliere la data e attendere la conferma tramite e-mail». Il sistema è affiancato da un efficientissimo customer service. Oltre che alla sede del Cai, aperta il mercoledì dalle 20,30 alle 22, si può scrivere al form contatti del sito (rispondono entro poche ore), oppure messaggiare con la chat di Facebook, o ancora chiamare l’assistenza telefonica attiva pure via Whatsapp e Telegram nella pausa pranzo e dopo le 18. Servizi moderni che valorizzano molto la Capanna Remedio, inaugurata 20 anni fa e intitolata a uno dei promotori della realizzazione: Mario Remedio. Il rifugio si sviluppa su due piani: al piano terra la zona giorno con 25 posti a sedere, cucina a legna, fornellino a gas e camino, tavoli e pentole; sopra una camerata con 20 posti letto dotati di coperte (e alcuni materassi per le emergenze). LA CAPANNA è dotata di elettricità fornita dai pannelli solari, l’acqua è disponibile sia all’interno sia all’esterno tra aprile e ottobre, come l’uso dei due servizi igienici. In inverno la fornitura d’acqua viene interrotta per il gelo. Tornando al sito, racconta 15 itinerari apprezzati e le agevolazioni per chi si iscrive alla sezione di Bovegno: il 25% di sconto in tutti i negozi del gruppo Cisalfa, il servizio gratuito di geolocalizzazione e invio di richiesta di aiuto via smartphone, la polizza infortuni di base, l’abbonamento annuale al mensile Montagne a 360° e molto altro. Un appello: il rifugio è gestito dai volontari anziani; servono nuove leve per garantire il ricambio generazionale e la cura della struttura. •

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