Il collettore e la viabilità I distinguo della minoranza

Riconosce che i cantieri iniziati da due settimane (terranno banco per due anni) per realizzare tra le vie Mainone e Rango l’ultimo tratto del collettore fognario siano fondamentali; ma nello stesso tempo il centrosinistra in minoranza a Lumezzane chiede, a partire dalle comunicazioni che - si spera - verranno fornite mercoledì in consiglio comunale, che la giunta riveda le modifiche alla viabilità. Non solo: nel calderone delle polemiche finisce anche il sottopassaggio di via Mainone, e il fatto che si parli della strada della Costa (che collegherà San Sebastiano a Renzo e Fontana) piuttosto che di un nuovo ampliamento di via Ruca verso la zona industriale. C’è tutto questo in una nota firmata dai consiglieri Elena Ghidini (Civica per Lumezzane), Matteo Zani e Francesco Becchetti (Italia viva) e Anna Strapparava (Pd). «Vista la durata significativa del cantiere e le risorse professionali disponibili per l’ultimo tratto del collettore, abbiamo chiesto che in consiglio ci vengano forniti studi dei flussi e nuove possibili soluzioni». Mentre sul sottopassaggio «ci erano stati promessi tempi rapidi, ci auguriamo che questa promessa venga mantenuta». Si parla della messa in sicurezza dell’incrocio tra le via Ghidini e Mainone per un importo, in project financing, di un milione, di cui 300 mila dalla Provincia e il resto dalle casse comunali. Era stato annunciato che i lavori sarebbero iniziati in agosto, ma ora si parla di un avvio del cantiere entro la fine dell’anno. «Quel che pare poco comprensibile - continuano le minoranze - è come mai non si stia facendo nulla per completare l’allargamento di via Ruca iniziato dalla passata amministrazione con il sostegno degli imprenditori. La strada della Costa non ci sembrava così urgente da indicare alla Regione come unica opera da finanziare; tanto più che la sua realizzazione è stata spostata nel 2022. Ci sono le disponibilità per intervenire a favore della nostra zona industriale e dei nostri imprenditori». Su questo fronte, dopo un primo intervento realizzato nel 2018 si era sviluppato un progetto da oltre un milione per il secondo step, immaginando anche una linea di trasporto pubblico. Se ne parlerà appunto nel consiglio di mercoledì dalle 19, ancora online e in diretta streaming su Youtube.•. F.Z.