Il dolore per nonna Lidia: un addio senza un perchè

di F.ZIZ
Il devastante scontro frontale
Il devastante scontro frontale
Il devastante scontro frontale
Il devastante scontro frontale

Non l’aveva fermata nemmeno il tremendo impatto frontale contro l’altra auto e nonostante si trovasse nella situazione più esposta, sul sedile del passeggero accanto al conducente. Ha anche trovato la forza di liberarsi della cintura di sicurezza e dell’airbag scoppiato e uscire dall’abitacolo per percorrere pochi metri. Gli ultimi prima di essere stroncata da un arresto cardiaco, forse indotto dalla preoccupazione delle condizioni del figlio e della nuora. Il destino ha chiamato l’altro pomeriggio a 94 anni nonna Lidia Marini, mentre tornava a casa dopo una giornata serena con i suoi cari. Ma il traguardo raggiunto si è poi infranto contro quella Opel Astra e per un motivo drammaticamente banale. Domenica, dopo le 17,30, il figlio 64enne dell’anziana era alla guida della Fiat Sedici di famiglia. Accanto a lui proprio la madre e dietro, sui sedili posteriori, la compagna di 56 anni. Suvia Brescia, accesso al paese al confine tra le località Termine e Valle, forse una distrazion ha portato allo scontro con l’Opel Astra condotta da un 34enne. L’impatto ha fatto rimbalzare i due veicoli in uno sfacelo di lamiere. I carabinieri guidati dal comandante Antonino Calorenni hanno appurato la dinamica e consegnato al magistrato di turno le immagini riprese dalle telecamere dell’azienda presente lungo la strada. Nello stesso tempo, resi inutili i tentativi di rianimazione, il corpo dell’anziana è stato ricomposto in attesa del nulla osta. E a referto sono finiti anche il figlio, la nuora e il giovane conducente dell’altro veicolo, condotti in ospedale in condizioni non gravi. • ,

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