Il mondo degli attori a un anno dallo stop sogna la ripartenza

•• L’associazione Treatro Terre di Confine di Sarezzo ha accolto l’appello di Unita (Unione nazionale interpreti teatro e audiovisivo) che ha invitato lunedì sera tutte le donne e gli uomini che dirigono i teatri italiani, da quelli più piccoli fino ai grandi teatri nazionali, a illuminare e tenere aperti i propri edifici. «Un anno passato a progettare, a lottare, a creare, a non cedere allo sconforto - ha dichiarato la presidente Fabrizia Guerini - Un anno di teatri chiusi e di lavoratori dello spettacolo che non vogliono smettere di credere nel proprio lavoro». E così lunedì sera, a un anno esatto dalla chiusura di cinema e teatri, anche Fabrizia e tutta la compagnia hanno deciso di riaccendere per qualche ora lo spazio teatrale di Sarezzo in compagnia di amici e conoscenti. Davanti alla sede sono state lette lettere per infondere coraggio a chi da un anno non riesce a lavorare. Tutti insieme, a debita distanza, per ricordare gli spettacoli che da troppo tempo non arrivano in Valtrompia né altrove. Nel rispetto di tutte le norme anti-Covid l’invito è stato accolto da alcuni cittadini che hanno voluto testimoniare la propria vicinanza al settore pesantemente compito. «Siamo tornati, per una sera, a incontrare quella parte essenziale e indispensabile di ogni spettacolo senza la quale il teatro semplicemente non è: il pubblico» ha concluso Guerini ringraziando i presenti. •. M.B.