Il municipio multicolor lancia moniti e auguri

di F.Z.
Il municipio di Lumezzane illuminato in tricolore dai ragazzi dell’Agenzia formativa «Don Tedoldi»
Il municipio di Lumezzane illuminato in tricolore dai ragazzi dell’Agenzia formativa «Don Tedoldi»
Il municipio di Lumezzane illuminato in tricolore dai ragazzi dell’Agenzia formativa «Don Tedoldi»
Il municipio di Lumezzane illuminato in tricolore dai ragazzi dell’Agenzia formativa «Don Tedoldi»

La «casa» dei lumezzanesi continua a prestarsi come laboratorio, consentendo l’espressione dell’ingegno e della creatività dei giovani pronti a diffondere messaggi dall’edificio simbolo del paese. Ancora una volta i protagonisti sono stati gli studenti iscritti al corso di operatore elettrico dell’Agenzia formativa (comunale) «Don Angelo Tedoldi» di Premiano: pochi giorni fa, coordinati dal docente Cristian Bonera, sono tornati al lavoro sul terrazzo del municipio. Il risultato suggestivo del loro lavoro lo si è potuto ammirare già al calare di quella sera, quando automobilisti e pedoni in transito dall’incrocio di via Monsuello hanno visto la sede comunale illuminarsi di rosso e poi rivestirsi del tricolore italiano. Sulla facciata sono poi nuovamente comparsi anche i tre oblò che rivolgono gli auguri di Natale anticipati, inaugurando una fase di feste forzatamente in tono molto minore. Usando i ferri del mestiere e destreggiandosi tra cavi, dispositivi e prese di corrente, i quattordici studenti impegnati nell’opera hanno installato dei piccoli fari colorati. E in queste ore, quelle che precedono il 25 novembre Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il palazzo non poteva che illuminarsi di rosso. Poi, sulla «pancia» un’altra immagine simbolica: le sciarpe del Centro italiano femminile e della Consulta sociale che «abbracciano» due delle colonne portanti. Nei prossimi mesi, quando saranno celebrate le ricorrenze nazionali, la facciata risplenderà invece di quel tricolore già molto apprezzato dai valgobbini nelle prime ore della sperimentazione. PER GLI studenti della «Tedoldi» si è trattato di un ritorno dopo l’esordio sempre qui lo scorso anno. In quell’occasione, attraverso tre proiettori donati dalla giunta comunale, i ragazzi avevano piazzato dei dischetti intercambiabili che illuminati da un faro facevano gli auguri di Natale (anche in dialetto) e rilanciavano il logo comunale e la natività. Gli stessi simboli luminosi di queste notti. •

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