Il raccordo autostradale fa chiudere la proviciale Saranno giorni di caos

Manca poco per rivedere i cantieri aperti lungo la provinciale 345 che attraversa la Valtrompia con i relativi disagi per gli automobilisti. Questa volta, però, non sarà «colpa» del depuratore comprensoriale, bensì del raccordo autostradale: sono entrambe opere ritenute fondamentali dalle amministrazioni comunali che quindi chiedono ai pendolari e ai residenti calma e pazienza. In seguito alla richiesta della «Salc» spa, il gruppo che si sta occupando della costruzione dell’opera, a partire dal 2 giugno (o meglio dalla mezzanotte del giorno precedente) e fino alle 6 del 6 giugno è prevista una chiusura totale dell’arteria nel tratto che, a Villa Carcina, prende il nome di via Garibaldi. Ma nei giorni precedenti, come vedremo, ci saranno già forti limitazioni del traffico. I lavori sono stati previsti in due fasi e sono, come dicevamo, propedeutici alla realizzazione del raccordo autostradale della Valtrompia. Così, il comandante del Corpo intercomunale Valle Trompia di polizia locale (che unisce i Comuni di Gardone, Lodrino, Marcheno, Pezzaze, Sarezzo e Villa Carcina) ha firmato un’ordinanza che prevede la modifica della viabilità in direzione Brescia dal 12 al 22 maggio e in direzione Gardone dal 23 maggio al 2 giugno, in entrambi i casi per via di altrettanti restringimenti delle carreggiate. «La Salc ci ha comunicato, senza nessuna possibilità di trattativa, l’avvio di alcune attività propedeutiche ai lavori per l’autostrada - spiega l’assessore a Sicurezza e Polizia locale Stefano Colosio -. Sono una parte integrante delle tante interruzioni che ci saranno anche nei prossimi mesi. In questo caso ci sarà un restringimento della carreggiata, e una modifica della circolazione che verrà ovviamente segnalata». Il Comune si rivolge agli automobilisti, che si sono già scatenati sui social dopo aver realizzato la durata del cantiere, e li invita a percorrere la 345 in maniera ordinata e possibilmente educata: «Evitiamo di fare sorpassi in seconda o terza fila, cerchiamo di stare in fila indiana, perché anche se la carreggiata invita a percorrere il tratto in seconda fila poi alle rotonde e agli incroci si deve procedere di nuovo su un’unica corsia rischiando di creare pericoli e rallentamenti - ricorda Colosio -. Invito anche a non invadere le strade interne di Villa Carcina procedendo ad alta velocità per risparmiare 5 minuti per poi restare comunque bloccati al primo incrocio quando bisogna reimmettersi sulla 345 o sulla bretella che porta a San Vigilio». Insomma: da giovedì fino al 2 giugno, e poi fino al 6 ci sarà solo una possibilità: percorrere la provinciale con più calma e più attenzione del solito, senza cercare di fare i furbi rischiando di causare indicenti e quindi ulteriori rallentamenti. L’invito di Colosio, in realtà, non si riferisce solo ai prossimi giorni: «Una guida più corretta sulle nostre sovraccariche strade - precisa - probabilmente ridurrebbe di molto gli incidenti che quotidianamente si verificano sul nostro territorio, indipendentemente dai lavori». M.Ben.