Il senzatetto ha
«occupato» la
casa perduta

di Marco Benasseni
Mariotti ha «occupato» il suo vecchio appartamento di Sarezzo
Mariotti ha «occupato» il suo vecchio appartamento di Sarezzo
Mariotti ha «occupato» il suo vecchio appartamento di Sarezzo
Mariotti ha «occupato» il suo vecchio appartamento di Sarezzo

Giorni fa Bresciaoggi si era occupato della complessa situazione di Omar Mariotti, il senzatetto di Villa Carcina che da settimana vive in un camper fatiscente parcheggiato a Sarezzo. Dalla pubblicazione del primo servizio, però, la situazione è finita fuori controllo o quasi. Nei giorni scorsi l’uomo, impiegato tra il personale Asa nela casa di riposo di Sarezzo, ha deciso di protestare allestendo un alloggio di fortuna fuori dal municipio di Villa Carcina. LO HA FATTO perché chiede di essere aiutato per evitare di dormire in un camper: vuole una casa, e nel frattempo i residenti di via dei Pianotti, la strada lungo la quale l’indigente staziona da inizio giugno, stanno perdendo la pazienza. Da una parte non vogliono che qualcuno viva in un camper parcheggiato davanti alle loro abitazioni, dall’altra ne fanno una questione di sicurezza. «Nei giorni scorsi abbiamo chiamato i carabinieri segnalando movimenti sospetti - raccontano -, e sono intervenuti con un’unità cinofila». L’ospite poco apprezzato commenta dicendo che in occasione del controllo ha consegnato ai militari la marijuana che deteneva per uso personale: «Sono arrivati i carabinieri, ma il cane non ha dovuto faticare - spiega -. Faccio uso di droghe leggere per dormire. Compro spesso la cannabis legale, ma il mercato non regolare ha prezzi più accessibili. Ho fatto presente alle forze dell’ordine che la sostanza consegnata era per uso personale». A parte questo episodio, questo padre di famiglia che non riesce a pagarsi un affitto a causa dell’obbligo del mantenimento alle figlie si è appunto rivolto al Comune di Villa Carcina con la pretesa di avere una casa. «È stato incontrato dall’assessore ai Servizi sociali Stefano Mino e dall’assistente sociale Rita Luppi ma ha rifiutato, come in passato, qualsiasi tipo di collaborazione - precisa il sindaco Moris Cadei -. Gli abbiamo fatto proposte come il dormitorio e la soluzione abitativa per padri separati che avremmo valutato a Lumezzane, ma le ha rifiutate entrambe. Gli abbiamo teso ancora una volta la mano, ma da parte sua serve un’espressa volontà. Non dimentichiamo che al contrario di altre persone Mariotti ha un reddito». Non è ancora finita. Nelle ultime ore la situazione si è ulteriormente aggravata, visto che il senzatetto sostiene che la moglie abbia portato con sè le figlie a Brindisi lasciando la casa di proprietà in cui vivevano: «Avrei potuto starci io in quella casa. La mia ex moglie la voleva invece offrire in comodato d’uso a una famiglia con minori - racconta -. Così ho deciso di occupare il mio appartamento per non lasciarlo a degli estranei. Sono anche preoccupato per l’incolumità delle mie bambine, e incontrerò il maresciallo di Villa Carcina per sporgere denuncia», conclude. •

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