Il turismo scommette
sull’«albergo
diffuso»

di Marco Benasseni
L’abitato di Marmentino adagiato tra i monti della Valtrompia
L’abitato di Marmentino adagiato tra i monti della Valtrompia
L’abitato di Marmentino adagiato tra i monti della Valtrompia
L’abitato di Marmentino adagiato tra i monti della Valtrompia

Il rilancio del turismo in Alta Valtrompia passa attraverso il borgo diffuso. L’idea è stata lanciata qualche mese fa dall’assessore al Turismo di Marmentino Sabrina Medaglia che aveva organizzato un incontro per presentare questa opportunità. L’appuntamento aveva raccolto l’interesse dei privati, ma anche degli amministratori dei Comuni limitrofi e accesso una fiamma d’interesse che pian piano si sta espandendo. A MARMENTINO (ma non solo) ci sono un centinaio di seconde case sfitte che potrebbero essere il punto di partenza per lanciare un albergo diffuso. «Ho avuto riscontri positivi in merito alla proposta - dichiara l’assessore Medaglia - Un mese fa dei privati stavano avviando le procedure per trasformare la propria abitazione in struttura ricettiva. Mi sono confrontata con i Comuni limitrofi, come Bovegno e Collio, per sviluppare un progetto di largo respiro. Mi piace pensare ad un borgo diffuso della Valle specializzato. Per esempio Marmentino potrebbe puntare sul trekking e sul contatto con la natura, Bovegno sulla produzione di formaggi. L’interesse non manca, ma spesso nelle piccole comunità non arrivano le informazioni in merito a questo opportunità e alle modalità per accedere ai finanziamenti». Nel frattempo Il Comune di Marmentino ha prorogato a fine mese il bando (ne parliamo bel box a fianco) per dare in gestione l’immobile che insiste in un’area verde che potrebbe diventare un elemento a completamento di un progetto più ampio. «In abbinamento all’albergo diffuso – continua Medaglia - avremmo anche un punto ristoro dove vivere esperienze di diverso tipo» perché ormai, chi ama viaggiare lo sa bene, le persone non cercano più solo l’aspetto turistico. Ma cosa è un albergo diffuso? In Italia ce ne sono già diversi, soprattutto nei piccoli borghi poco conosciuti e lontani dalle mete tradizionali. Un albergo diffuso è l’insieme di una serie di strutture ricettive che permettono di conoscere la vita di un piccolo centro abitato potendo usufruire di tutti i servizi di una vera struttura alberghiera (accoglienza, assistenza, ristorazione, spazi e servizi comuni per gli ospiti). E il tutto con zero consumo del territorio. Per dar vita ad un albergo diffuso non occorre costruire nulla, vengono utilizzati, ristrutturati o recuperati edifici già esistenti all’interno del borgo: seconde case, cascine o vecchi immobili rurali. Questo permette di non creare nessun impatto ambientale e di dare nuova vita a paesi che rischierebbero altrimenti di scomparire. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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