In trappola il pusher del parco

Lo stupefacente e i contanti messi sotto sequestro dai carabinieri
Lo stupefacente e i contanti messi sotto sequestro dai carabinieri
Lo stupefacente e i contanti messi sotto sequestro dai carabinieri
Lo stupefacente e i contanti messi sotto sequestro dai carabinieri

Da giorni ai carabinieri di Concesio erano arrivate una serie di segnalazioni sul degrado e l’attività di spaccio all’interno del parco Basseda, il piccolo spazio verde che sorge nell’omonima via. I militari hanno quindi deciso di intervenire e per diversi giorni hanno seguito i movimenti intorno al giardino pubblico. A incuriosire, e insospettire, i carabinieri sono stati i passaggi di un 33enne tunisino. Lo hanno quindi pedinato e tenuto d’occhio in più occasioni e hanno capito che il parco Basseda era diventata la sua base di spaccio, Lì il 33enne incontrava i suoi chi raggiungeva i parco, a piedi o in auto, per rifornirsi di stupefacenti. Quando lo hanno visto consegnare dello stupefacente a uno dei suoi clienti i militari hanno deciso di intervenire. IL NORDAFRICANO è quindi stato arrestato in flagranza di reato. Addosso allo spacciatore e al cliente i carabinieri hanno trovato un grammo di cocaina e uno di eroina. Per l'acquirente è scattata la segnalazione alla prefettura come assuntore di stupefacenti. Per il tunisino sono invece cominciati i guai. La perquisizione si è quindi spostata nella sua abitazione e lì i carabinieri hanno recuperato quattro dosi di cocaina, 21 grammi di eroina, due grammi di marijuana, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e 240 euro in contanti, denaro ritenuto dai carabinieri provento dell’attività di vendita dello stupefacente. Lo spacciatore nordafricano è finito davanti al giudice per la convalida. L’arresto è stato confermato e per lui il giudice ha disposto l’obbligo di firma. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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