L’asilo festeggia i primi ottant’anni e chiede un aiuto

A Brozzo di Marcheno è quasi tutto pronto per un compleanno speciale: l’80esimo anniversario della scuola dell’infanzia «Don Luigi Fausti». È gestita dall’associazione Don Luigi Fausti ets presieduta da Luigi Quaglino e amministrata da un consiglio direttivo con 9 componenti. La festa è in calendario per domenica 27 novembre, e inizierà alle 10 con la messa nella parrocchiale di Brozzo, al termine della quale sul sagrato ci sarà una vendita di torte per l’autofinanziamento dell’asilo. Nel pomeriggio, la palestra della elementare, sempre a Brozzo ospiterà una serie di eventi: alle 14,30 l’apertura della mostra fotografica «All’asilo si sta bene...», e a seguire lo spettacolo per bambini animato da Sorella Fantasia, un immancabile spazio gioco con un truccabimbi e karaoke e alle 16 una merenda. Per tutto il pomeriggio sarà presente un banchetto per la vendita dei calendari della scuola. «Da agosto siamo diventati ente del terzo settore - ricorda il presidente Quaglino -, e quindi abbiamo la possibilità di ampliare i servizi offrendo per esempio formazione professionale e interventi nel sociale. Per ora abbiamo riattivato la mensa per l’elementare, che viene ospitata nei locali dell’asilo e ospita circa 40 bambini e che naturalmente offre pasti anche ai più piccoli. Nella preparazione dei cibi prediligiamo il chilometro zero con approvvigionamenti quotidiani, e a servire ai tavoli ci sono alcune nonne volontarie». E per il futuro? «Tra gli obiettivi per il nuovo anno - risponde Quaglino - ci sono la realizzazione di un orto o giardino didattico coinvolgendo nonni o pensionati. Per farcela parteciperemo a un bando della Fondazione Comunità bresciana. Inoltre in primavera prenderanno il via corsi di yoga e di inglese per i nostri piccoli allievi». Prima però c’è un problema economico da risolvere, perché come spiegano i vertici dell’asilo «è stata dura sopravvivere alla pandemia. Nel 2021 il bilancio ha chiuso in negativo, in particolare per le normative anti contagio che hanno reso necessaria l’assunzione di nuovo personale. Ora stiamo cercando soluzioni per risanare i conti, e abbiamo chiesto aiuto alle aziende che potranno usufruire, dato che siamo ets, di sgravi fiscali sulle donazioni».•. L.P.