L’osservatorio conquista la copertina

di F.Z.
Uno dei disegni pubblicati sulla rivista americana
Uno dei disegni pubblicati sulla rivista americana
Uno dei disegni pubblicati sulla rivista americana
Uno dei disegni pubblicati sulla rivista americana

Costretti a rimanere a casa, con una finestra come unico sguardo verso l’esterno e dalla quale osservare insieme ai genitori, guidati a distanza tramite mail o messaggi su Whatsapp, la volta celeste e le sue evoluzioni. È stata l’alternativa, vista l’emergenza sanitaria e il divieto di assembramenti, con cui i piccoli studenti iscritti all’asilo «Santa Gianna Beretta Molla» di Sant’Apollonio a Lumezzane avevano celebrato la fine dello scorso anno scolastico. Un’idea, quella lanciata dal Centro studi e ricerche «Serafino Zani», diventata concreta e ora lodata negli Usa. Infatti, il numero pubblicato a settembre della rivista «Planetarian», la più importante al mondo per gli appassionati del settore, ha menzionato l’esperienza valgobbina corredata di alcuni disegni realizzati dai bambini. E proprio i più piccoli continuano a essere i destinatari di una serie di iniziative organizzate dall’ente astronomico. Insieme alla biblioteca «Felice Saleri», per esempio, l’osservatorio propone di avventurarsi come esploratori in una «Caccia al tesoro a libri aperti» cercando di instaurare in loro la passione per i volumi di divulgazione. Una pratica che prosegue esattamente da trent’anni, quando nel 1990 l’Associazione dei planetari italiani che ha la sede a Lumezzane aveva lanciato il concorso internazionale per studenti «Insieme verso Marte». Da quel momento le proposte dedicate allo studio del cielo non si sono mai fermate. Un’altra scelta rivolta a tutti, soprattutto agli escursionisti, prevede di accompagnare la consueta passeggiata apprezzata da molti lungo la strada che si inerpica dalla chiesa di Pieve verso l’osservatorio, sul colle San Bernardo, con una guida virtuale lungo i pannelli che ritraggono il sistema solare. Nel frattempo sabato 17 ottobre giornata nazionale contro l’inquinamento luminoso: le disposizioni non consentono di ritrovarsi in gruppi e così dalle 22,30 si potrà osservare il cielo e i suoi segreti condotti in tempo reale da una «voce» a distanza. •

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