L’ultimo cliente diventa un rapinatore

di Fabio Zizzo
L’arresto è stata effettuato dai carabinieri di Gardone Val Trompia
L’arresto è stata effettuato dai carabinieri di Gardone Val Trompia
L’arresto è stata effettuato dai carabinieri di Gardone Val Trompia
L’arresto è stata effettuato dai carabinieri di Gardone Val Trompia

Fabio Zizzo Per lui sono scattate le manette e si sono spalancate le porte del carcere, ma di fronte alle contestazioni ha continuato a negare ogni responsabilità. È stata una notte di terrore quella vissuta tra giovedì e ieri dalla barista del Bar tabaccheria «Motor Café» di via Dante Alighieri a Sarezzo, lungo la provinciale. Intorno all’una la giovane ha visto sull’ingresso un giovane uomo con il passamontagna calato sul volto, indosso abiti da operaio di cantiere, armato di coltello da cucina. Evidenti le sue intenzioni, ma la barista è stata velocissima a uscire da un altro accesso salendo le scale verso l’abitazione della titolare, appena andata a dormire, per chiedere aiuto. È partito così l’allarme ai carabinieri. Il malvivente, padrone del campo, in pochi secondi ha arraffato alcune banconote, lasciando però 1.000 euro sul bancone, l’incasso di fine giornata, e si è impossessato anche di una sfilza di gratta e vinci prima di darsi alla fuga. POCHI MINUTI dopo sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Gardone, la cui caserma dista solo un paio di chilometri. A questo punto il colpo di scena: davanti al locale è arrivato con fare disinteressato un giovane, un 27enne romeno, i militari hanno analizzato le immagini riprese dalle telecamere di cui il bar e l’abitazione sono dotati e dai frame è emersa la corrispondenza con quel giovane curioso. «Aveva trascorso la serata nel locale e quando erano rimasti un paio di clienti - racconta la titolare - ha detto alla barista di voler uscire per prelevare al bancomat vicino e ripianare un debito. Poi è avvenuto il colpo». E a questo si aggiunge anche la testimonianza di un vicino, uscito sul balcone di casa dopo aver udito le urla della barista dal locale di fronte, che ha testimoniato di aver scorto proprio quel giovane che stava fuggendo, cambiandosi poi gli abiti con altri». Ma le telecamere lo avrebbero incastrato per le scarpe, le stesse dell’autore della rapina. E subito dopo i militari hanno trovato un sacchetto abbandonato con all’interno il denaro, gli abiti, i gratta e vinci e il coltello facendo scattare le manette per rapina aggravata. «Quel giovane sembrava fosse già interessato ai gratta e vinci. Siamo qui da undici anni - sottolinea la titolare - e abbiamo subito un paio di colpi, mai come questo» • F.Z.

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