La biblioteca da Oscar piace sempre di più

di Marco Benasseni
La mini saletta per i film allestita nella biblioteca di Concesio
La mini saletta per i film allestita nella biblioteca di Concesio
La mini saletta per i film allestita nella biblioteca di Concesio
La mini saletta per i film allestita nella biblioteca di Concesio

Tocca a Concesio (sperando che non sia da solo) smontare almeno in parte l’idea di un’Italia che non ama leggere. Perché qui i numeri della biblioteca continuano a crescere. Il 2019 si è chiuso con 4.637 iscrizioni attive, pari al 30% della popolazione. In aumento pure gli ingressi, che registrano un +2,2% rispetto all’anno precedente e chiudono a 87.656. Quasi 70mila i prestiti di materiale di proprietà della civica, che si sommano a quelli interbibliotecari verso altre raccolte (8.524, +14%) e ai prestiti ricevuti da altre realtà (9.764, -2,4%). Sono tutti dati che sottolineano l’importanza della Rete bibliotecaria bresciana, che garantisce la possibilità di poter ricercare e ricevere documenti da qualsiasi parte. CRESCONO anche i caffè bevuti: quasi 12mila nel 2019. E tornando alle attività, sono state tante le occasioni d’incontro proposte con un totale di 7.754 presenze alle iniziative (5.790 adulti, 1.524 minori e 440 giovani) per un totale di 335 appuntamenti e altre centinaia di attività di promozione della lettura per i bambini e i ragazzi delle scuole di Concesio. Sono state una settantina le conversazioni in lingua inglese e francese, e inoltre, nel 2019 la civica ha introdotto nuovi servizi. Le novità? È stato collocato un pianoforte (con cuffie) che può essere suonato da chiunque lo sappia fare, «ma abbiamo allestito anche una mini saletta per due con divanetto e smart tv per guardare in tutta tranquillità un film - spiegano i bibliotecari -, ed è anche possibile stampare oggetti con la stampante 3D, al costo di 2 euro per ogni ora di utilizzo (il pacchetto di 10 ore ne costa 15)». La biblioteca di Concesio è sempre stata un luogo di innovazione tecnologica, e nel 2020 avvierà un maker space, il «Biblio.Lab», un gruppo di progettazione e fabbricazione di idee che si incontrerà il martedì ogni 2 settimane. Il primo progetto vedrà la costruzione di un insetto Hexapod con Arduino. È poi partito da pochi giorni, per i più esperti, il corso di programmazione con Python che si affianca all’alfabetizzazione informatica. Non mancano neppure le attività con i bambini e ragazzi: verranno proposti incontri con Scratch per realizzare il proprio videogioco e un corso per ragazzi di disegno 3D con Tinkercad e stampa 3D. Procede pure il ciclo di incontri Scuola guida digitale, 4 incontri di condivisione e consapevolezza per aiutare i genitori con i loro figli a guidare consapevolmente nel mondo digitale. Le tante attività proposte gratuitamente sono possibili grazie al lavoro dei volontari e degli amici, che si sono affezionati a questo spazio e lo sentono casa propria. Tra le tante novità c’è «Mangia che ti passa», un ciclo di incontri su stili di vita e alimentazione condotto dai pediatri del territorio, che vedrà alcune conferenze, un corso di cucina e passeggiate con genitori e figli. •

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