La cultura dopo il Covid La biblioteca è rinata

Il sindaco di Villa Carcina, Moris Cadei, insieme alla bibliotecaria
Il sindaco di Villa Carcina, Moris Cadei, insieme alla bibliotecaria
Il sindaco di Villa Carcina, Moris Cadei, insieme alla bibliotecaria
Il sindaco di Villa Carcina, Moris Cadei, insieme alla bibliotecaria

È un’estate ancora lunga e ricca di iniziative quella offerta dalla biblioteca comunale «Paolo da Caylina» di Villa Carcina. Un cartellone ispirato anche dagli ottimi numeri registrati nella prima parte dell’anno, che dimostrano una crescita a doppia cifra relativamente alle frequentazioni della raccolta civica. La proposta estiva spazia dalle letture e i laboratori per bambini alle riunioni del gruppo di lettura, fino alle partecipate serate del ciclo «I Martedì in Villa», la serie di incontri serali con autori e giornalisti nel parco di villa Glisenti. «L’attività è tornata a pieno regime dopo le ultime due annate caratterizzate dalle restrizioni per la prevenzione del Coronavirus - ricorda il sindaco Moris Cadei -. Il servizio non ha comunque mai cessato di funzionare ma, chiaramente, le restrizioni hanno influito parzialmente sull’affluenza del pubblico. La nostra amministrazione crede molto nell’offerta culturale della biblioteca, un luogo in cui è possibile recarsi per studiare e per consultare o prendere in prestito gratuitamente libri, periodici, materiale multimediale e audiovisivo. Alle attività tradizionali poi si aggiungono quelle di promozione della lettura con le scuole, quelle estive per i bambini, e, novità di quest’anno, gli incontri con gli autori, un’iniziativa che probabilmente verrà riproposta anche l'anno prossimo, che ha permesso a scrittori noti e meno noti di proporre al pubblico le proprie opere». La civica di Villa Carcina è aperta anche questa settimana, quindi a disposizione di tutti coloro che non sono andati in vacanza. «Siamo molto soddisfatti di come sta procedendo il 2022 - aggiunge Silvia Abatti, assessora alla Cultura -. Giusto per dare due dati a oggi, dall’inizio del 2022 sono stati prestati 14.794 volumi e abbiamo registrato 9.555 utenti. Lo scorso anno erano stati poco più di diecimila. Un dato quindi che conferma il trend di crescita e il progressivo ritorno alla normalità dopo due anni difficili». Sempre a proposito di dati annuali ricordiamo anche quanto registrato nel 2021 ancora fortemente segnato dalle restrizioni legate alla pandemia. In quei 12 mesi la biblioteca aveva prestato un totale di 23.939 documenti (quelli ricevuti da altre raccolte sono stati 3.839, quelli prestati ad altre realtà 10.226 e quelli «residenti» 9.779): 23.145 libri, 48 periodici e 746 materiali multimediali. Gli utenti? La struttura ha accolto 10.400 persone. Oggi gli utenti attivi (ovvero coloro che si sono accostati al servizio prestito almeno una volta nell’anno) sono 1.140, e i nuovi iscritti 58. Il patrimonio si attesta sulle 56.822 unità (con 993 materiali multimediali). Sempre lo scorso anno i nuovi acquisti sono stati 2.086 (627 grazie ai fondi del decreto ministeriale) mentre i doni da privati e da enti sono stati 160 documenti. La biblioteca Paolo da Caylina è aperta nelle mattine di lunedì, mercoledì e sabato dalle 9 alle 12 e nei pomeriggi dal lunedì al venerdì, dalle 14,30 alle 18,30.•. M.Ben.

Suggerimenti