La farmacia comunale è pronta per il trasloco

di M.BEN.
La nuova farmacia comunale
La nuova farmacia comunale
La nuova farmacia comunale
La nuova farmacia comunale

La farmacia comunale di Villa Carcina è quasi pronta e sarà inaugurata la prima settimana di aprile. Un servizio atteso da tempo, che permetterà al vecchio negozio di trasferirsi in una struttura moderna e funzionale. Dopo avere completato le operazioni di bonifica del terreno, la società Asf, che gestisce le farmacie pubbliche di Gardone, Inzino, Villa Carcina e Concesio, ha cominciato circa un anno i fa i lavori di demolizione dei vecchi capannoncini. L’investimento di oltre 600 mila euro non sta pesando sui bilanci comunali, visto gli oneri finanziari sono sostenuti da Asf, che consegnerà la farmacia chiavi in mano al Comune. In seguito, naturalmente, gli utili saranno parzialmente trattenuti dalla società. L’INVESTIMENTO su Villa Carcina è stato superiore a quello messo in campo dalla società per altri Comuni, proprio perché in questo caso l’immobile originale è stato demolito e poi ricostruito. La nuova farmacia è stata pensata per rispondere al meglio alle crescenti esigenze dei clienti: oltre agli ampi spazi interni per la vendita dei prodotti, sono previsti degli ambulatori per la prova della pressione e per le auto analisi. A disposizione della clientela c’è poi un ampio parcheggio fronte ingresso. «Con entusiasmo diamo questo annuncio - esordisce il sindaco Gianmaria Giraudini in un video diffuso tramite Facebook - Questa è una dimostrazione delle buone cose fatte dal nostro gruppo civico, assolutamente apartitico e nato da sempre con questa idea. Ne approfitto per ricordare che la mia candidatura alle recenti elezioni provinciali è stata dettata dalla volontà di rappresentare la Valtrompia. Voluta anche da colleghi sindaci, ma sempre con un taglio civico e apartitico. Per partecipare al nostro gruppo e quindi al nostro progetto politico la conditio sine qua non resta sempre una: togliersi le casacche e pensare al bene del paese». Sullo sfondo l’ormai certa alleanza con il Pd in vista delle comunali e l’intricata vicenda scaturita dal conteggio dei voti in Broletto, con Giraudini consigliere per una notte e poi scalzato a favore di Giovanni Battista Sarnico, sindaco di Ospitaletto.

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