La lite tra farmacie finisce davanti ai giudici del Tar

di F.Z.

È una questione di concorrenza, ma soprattutto di confini. La nuova farmacia Amoroso che ha aperto i battenti al civico 26 di via Garibaldi a Lumezzane meno di un mese fa, lo scorso 18 novembre, ha innescato una battaglia che tra pochi giorni approderà anche davanti alla giustizia amministrativa a suon di ricorsi e carte bollate. I titolari della farmacia Scaglioni di piazza Matteotti a Piatucco, a 450 metri di distanza e già presente da anni, contesta alla nuova attività commerciale di aver aperto nella propria zona di assegnazione. E per questo motivo ha deciso di rivolgersi al Tribunale amministrativo di Brescia per chiedere di annullare l’autorizzazione rilasciata dall’Ats che ha permesso la nuova apertura. Una rapida cronistoria: il decreto «Cresci Italia» del 2012 che regolamenta ulteriormente la concorrenza stabilisce che si possa aprire una farmacia ogni 3 mila abitanti. E visto che Lumezzane sette anni fa contava oltre 22 mila residenti, può sfruttare la distribuzione di sette aree per la vendita dei farmaci. Una di queste (la sesta) che la Regione Lombardia competente sull’argomento aveva istituito nel 1995, inquadrata nella frazione di Gazzolo, aveva avuto un assegnatario che però ha poi rinunciato, lasciandola vacante. Nello scenario attuale è arrivata la farmacia Amoroso che ha preso possesso di quell’area aprendo la rivendita. Suscitando, appunto, la protesta del negozio di Scaglioni che ha presentato ricorso. Ma non è l’unica istanza arrivata al tribunale bresciano. L’altra è proprio quella della farmacia di nuova apertura che chiama in tribunale il Comune (si difenderà in giudizio) impugnando alcuni suoi provvedimenti più recenti. A partire dal divieto di proseguire con i lavori edilizi di realizzazione della sede e del disegno del nuovo perimetro più preciso dell’area assegnata e che vedrebbe la farmacia occupare la zona del concorrente. Sulla diatriba tra le due farmacie, con possibili ripercussioni sugli acquisti dei clienti, si pronuncerà il giudice amministrativa, ma non sarà affatto facile. •

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