La ripartenza di Bovegno «Fate la spesa in paese per sostenere l’economia»

di M.BEN.
I ringraziamenti-inviti appesi per le strade di Bovegno
I ringraziamenti-inviti appesi per le strade di Bovegno
I ringraziamenti-inviti appesi per le strade di Bovegno
I ringraziamenti-inviti appesi per le strade di Bovegno

È costruito attorno a una priorità il tentativo di Bovegno di ripartire affrancandosi dalla crisi causata dalla pandemia. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di ricordare a tutta la comunità l’importanza di spendere nei negozi di vicinato, approfittandone per ringraziare le associazioni che si sono spese durante queste lunghe settimane di emergenza sanitaria. Il Comune ha per questo voluto appendere per le vie del centro storico dei gonfaloni di ringraziamento con i loghi della Protezione civile, della Caritas, degli alpini, del Milan club e dell’Associazione carabinieri, ricordando che oggi più che mai è importante il senso di appartenenza alla comunità. «Acquistiamo nei negozi di Bovegno e nel mercato del paese, mangiamo nei ristoranti e nelle pizzerie del paese, andiamo dall’estetista e dalla parrucchiera, beviamo nel solito bar, compriamo il giornale, diamo lavoro ai nostri artigiani, operai e agricoltori: sono questi i messaggi che compaio sul retro dei gonfaloni che vogliono ricordare ai cittadini l’importanza, in questo momento, di dare supporto alle attività del territorio. Campagne promozionali a parte, la ripartenza è stata nel frattempo agevolata dall’installazione da parte del Comune di dispenser disinfettanti fuori dai negozi. L’amministrazione comunale ha poi annullato il pagamento della tariffa rifiuti per il 2020 e fino a fine anno gli esercenti non dovranno pagare l’occupazione del suolo pubblico. ALLE FAMIGLIE in difficoltà vengono distribuiti pacchi alimentari, in parte pagati con i 14mila euro stanziati dal Governo, e il municipio staccherà pure un buono per le famiglie per acquistare un pc o dotarsi della connessione internet; per permettere ai figli di continuare con la didattica a distanza fino a quando non riapriranno le scuole. Con l’arrivo della bella stagione resta alta la soglia di attenzione nei parchi e nelle aree pubbliche della cittadina, che è anche meta di molti turisti nei fine settimana. Per evitare assembramenti e verificare che vengano rispettate le distanza di sicurezza, l’ente locale conta ancora sull’aiuto dei volontari.

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