La tradizione resiste ma il «Palio dell’oca» resta fermo un giro

di Nicola Bonusi
Il Palio dell’oca tornerà nel 2021
Il Palio dell’oca tornerà nel 2021
Il Palio dell’oca tornerà nel 2021
Il Palio dell’oca tornerà nel 2021

Polaveno non fa eccezione rispetto al resto della provincia ed ha dovuto proporre una versione light della festa patronale, evento simbolo del paese. Una decisione inevitabile alla luce delle disposizioni in materia sanitaria per contrastare l'emergenza coronavirus. Passerà così agli annali come un'edizione 2020 sui generis quella della ricorrenza dedicata ai Santi Nicola e Anna. Ma nonostante le restrizioni la devozione e la partecipazione della comunità alla rassegna che si è conclusa ieri sera sono state quelle di sempre, ovvero emotivamente intense. E non potrebbe essere altrimenti. Del resto, nel caso della compatrona, parliamo di una devozione risalente addirittura al 1836 e, ancora oggi, molto radicata fra gli abitanti del paese triumplino. Quest’anno però, come detto, al sacro non si è accompagnato il profano raffigurato dalle avvincenti sfide fra le cinque contrade che colorano il paese, in rigoroso ordine cromatico: i gialli della Fontana, gli arancioni della Sorgente, i rossi della Valle (trionfatori nel 2019 del 33esimo Palio dell’oca), i verdi del Castello e gli azzurri dello Zoadello. Introdotto la scorsa domenica dal tradizionale appuntamento al santuario di Santa Maria del Giogo, il raccoglimento religioso itinerante è proseguito nei borghi fino a ieri sera. Adesso si guarda avanti, alla prossima edizione quando si spera le misure anticontagio siano soltanto un lontano ricordo. •

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