Lavori al Rossaghe Disabili sugli spalti senza più ostacoli

di Fabio Zizzo

Manca poco alla ripresa degli allenamenti al campo sportivo di Rossaghe, a Lumezzane, per gli allenamenti di calcio in vista dei primi impegni ufficiali. Sfruttando questo periodo di pausa l’impianto è interessato da una serie di lavori che riguardano l’ingresso a favore dei disabili. Dall’azienda speciale «Albatros», gestore del campo, fanno sapere che i cantieri inizieranno intorno al 29 luglio per concludersi il 13 settembre. Circa un mese e mezzo, quindi, per rendere la struttura antibarriere e rimuovere ogni ostacolo architettonico. Il campo di Rossaghe è stato il primo a venire alla luce in Valgobbia nel 1946 quando ospitava, allora su terra battuta, le partite dello storico Ac Lumezzane. A distanza di oltre settant’anni, dopo il rifacimento del terreno, ora si punterà a rendere lo stadio ancora più funzionale, in linea con le nuove normative di accesso agli impianti sportivi. Fino all’ultima partita dello scorso aprile, quei tifosi costretti su sedie a rotelle erano obbligati ad assistere da dietro un cancello nella zona del bar e di un calcio d’angolo, con una pessima visuale. Oppure lungo il corridoio comune dal quale i visitatori raggiungono le tribune. Ma con l’inizio delle partite non ci saranno più penalizzazioni. Infatti, sarà realizzato un accesso facilitato installando una piattaforma elevatrice che consentirà di raggiungere i gradoni e di vedere i match come gli altri tifosi. L’intervento è stato progettato dall’ingegnere Antonio Salvinelli per un importo di 41 mila euro e che consentirà alla struttura di essere in regola da ogni punto di vista. L’operazione è finanziata per metà da «Albatros» e il resto da un contributo provinciale a fondo perduto che il Comune si è aggiudicato dopo aver partecipato nove mesi fa a un bando per completare gli impianti sportivi di base e indetto dal Broletto. Per la metà di settembre, con l’inizio della stagione, il Rossaghe sarà completato.

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