Lumezzane, affitti in picchiata

di M.BEN.
Lumezzane: tanti appartamenti vuoti e affitti in picchiata
Lumezzane: tanti appartamenti vuoti e affitti in picchiata
Lumezzane: tanti appartamenti vuoti e affitti in picchiata
Lumezzane: tanti appartamenti vuoti e affitti in picchiata

Negli anni ’80 era considerata la «Valle dell’oro», perché era ai vertici delle classifiche dei redditi pro capite più alti d’Europa; oggi si trova all’ultimo posto di una classifica stilata da una ricerca del servizio studi di Immobiliare.it. Parliamo di Lumezzane, il Comune con il più basso canone d’affitto medio (4,60 euro) al metro quadrato del Bresciano. In vetta all’elenco c’è invece Moniga, dove affittare una casa può costare più che in tutto il resto della provincia, ben oltre il centro storico di Brescia, dove il costo medio della locazione è di 9,40 euro al metro quadrato (minimo 7,17, massimo 10,83). Per affittare una casa di qualità a Moniga, in un immobile moderno, tecnologico e di classe energetica elevata, si possono spendere fino a 15,90 euro al metro quadro. Al penultimo posto della classifica, prima di Lumezzane, si trova Malonno: qui il costo medio dell’affitto si aggira intorno ai 4,90 euro al metro. SEMPRE durante il boom degli anni ’80, la Valgobbia contava il maggior numero di auto di lusso pro capite, mentre oggi «vanta» molti immobili sfitti nei molti condomini. Proprio in quei «grattacieli» che a qualche imprenditore (ricco di fantasia) ricordavano lo skyline di Montecarlo, oggi ci sono grandi appartamenti in classi energetiche basse costosi da mantenere, e quindi non occupati. Un dato coerente col calo demografico, che ha visto gli abitanti scendere sotto la soglia dei 22mila (dal 2001 al 2008 erano 24mila). Ormai da anni le nascite sono meno dei decessi e la città sta vivendo un lento abbandono. Al contrario di Sarezzo, per esempio, dove i residenti sono cresciuti di circa duemila unità e il costo medio della locazione è di 5,70 euro al metro. •

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