Maniva, a raduno gli angeli dei boschi

di Edmondo Bertussi
Squadre cinofile, volontari e l’elicottero della RegioneIl campo base allestito al Maniva dai volontari dell’antincendio
Squadre cinofile, volontari e l’elicottero della RegioneIl campo base allestito al Maniva dai volontari dell’antincendio
Squadre cinofile, volontari e l’elicottero della RegioneIl campo base allestito al Maniva dai volontari dell’antincendio
Squadre cinofile, volontari e l’elicottero della RegioneIl campo base allestito al Maniva dai volontari dell’antincendio

Due giornate di intenso lavoro, di prove ed esercitazioni, ma anche di grande soddisfazione per tutti i partecipanti. Gli angeli custodi dei boschi della Valtrompia si sono dati appuntamento nel fine settimana al Maniva, con 150 uomini delle 19 squadre antincendio coordinate dalla Comunità Montana che, con base operativa lo Chalet, hanno fatto il punto su tecniche e strategie, confrontandosi tra di loro e con altre realtà che operano a livello sovralocale e nazionale. Organizzava, come disposto dal Piano regionale biennale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, l'ente comprensoriale, con presenti il funzionario responsabile del settore Gian Pietro Temponi e l’assessore delegato Angelo Marino, oltre all’assessore provinciale delegato Antonio Bazzani. Scopo: l’aggiornamento sulle modalità operative in continua evoluzione per strumenti e mezzi, vedi interventi con elicotteri sia per il trasporto delle squadre in quota che per gli spegnimenti dall’alto. Sabato mattina è stato predisposto il campo esercitazioni sul grande piazzale davanti allo Chalet Maniva, con mezzi schierati, tende per l’alloggio dei volontari e quanto può servire per interventi anche di più giorni in quota. Nel pomeriggio, a cura dei Carabinieri Forestali della stazione di Marcheno, spazio all’aggiornamento sulle disposizioni in materia sia a livello nazionale che regionale. A seguire l’esercitazione con l’elicottero regionale. DOMENICA invece la giornata è stata dedicata alle prove di interventi di spegnimento sul campo. La due giorni del Maniva, intensa e partecipata, ha dimostrato per l’ennesima volta l’efficienza, le abilità e le capacità di pronto intervento sviluppate sul campo (purtroppo anche durante il terribile inverno del 2016, costellato da una serie di roghi devastanti) dal piccolo esercito coordinato dalla Comunità Montana che conta circa 300 volontari. Un vero successo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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