Missioni a rischio Il comandante Alfa presenta il suo Gis

di Fabio Zizzo
Il comandante Alfa
Il comandante Alfa
Il comandante Alfa
Il comandante Alfa

Non sarà un faccia a faccia con un militare del genere «Rambo», ma un’occasione davvero speciale per sentire un grandissimo esperto parlare di legalità e di lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata. Ma anche di educazione. Succederà questa sera a partire dalle 20,30 a Lumezzane, nella cornice del teatro parrocchiale San Giovanni Bosco di San Sebastiano, in via Veneto. In cattedra salirà quello che negli ambienti militari è noto come il comandante «Alfa», uno dei fondatori, nel lontano 1977, del Gruppo intervento speciale dei carabinieri; un reparto di altissima specializzazione. L’INCONTRO è promosso dal Comune con l’associazione Interarma e la Comunità montana della Valtrompia, e consentirà di conoscere da vicino l’attività condotta dal Gis nell’arco di decenni attraverso le testimonianze di chi l’ha vissuta decisamente dall’interno. Abituato a indossare un mefisto nero sul volto per non farsi riconoscere, «Alfa» è diventato tale a 26 anni, inserito in una struttura d’intervento rapido che opera nei teatri italiani ed esteri più a rischio, muovendosi tra i terroristi, liberando ostaggi e catturando criminali. Operativo anche in missioni internazionali tra Afghanistan, Bosnia e Iraq, il comandante «Alfa» è il carabiniere più decorato d’Italia: è stato insignito dei titoli di Cavaliere dell’Ordine militare e della Croce d’oro al merito, ed è Commendatore, Ufficiale e Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica. •

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