Movida a Sant’Apollonio Il sindaco è inferocito

di F.Z.

Con le dovute proporzioni è la «piazza Arnaldo» di Lumezzane, e ciò che è accaduto lo scorso fine settimana in città, tra assembramenti e molti senza mascherina, si è registrato in parte anche in piazza Portegaia, nella frazione di Sant’Apollonio. Atteggiamenti e comportamenti, anche incivili che avevano sollevato le proteste del sindaco Josehf Facchini, già nei giorni precedenti, al primo rompete le righe. Il primo cittadino si era rivolto ai giovani chiedendo maggiore responsabilità e buon senso, ma anche ai genitori: c’è il rischio di rinfocolare la diffusione del virus, aveva detto, che dall’inizio dell’emergenza in Valgobbia è stato contratto da 197 persone, con 44 decessi. Numeri che rendono l’idea di come anche Lumezzane abbia sofferto, ma che ora si infrangono contro lo scarso senso di responsabilità. Domenica mattina gli addetti della gelateria della piazza si sono armati di scopa, paletta e sacchi della spazzatura per ripulire il pavimento dai cocci di vetro delle bottiglie e dai prodotti consumati e abbandonati sul posto. Resti, però, non collegati ai locali della zona e che gli avventori avrebbero acquistato in altri posti, anche nei supermercati, per poi consumarli all’aperto. Una situazione anche di rischio per l’ordine pubblico, collegato a chi alza troppo il gomito e visto che la piazza è frequentata anche dai più piccoli. Nei mesi scorsi il sindaco Facchini aveva anticipato la volontà di implementare il sistema di sicurezza con nuove telecamere di sorveglianza e la piazza, sede di una filiale di banca, è destinata a far parte di questo progetto di controllo. •

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