Negozi in sospeso, arrivano gli aiuti

di Marco Benasseni
Dal municipio arriva un pacchetto commercio
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Dal municipio arriva un pacchetto commercio
Dal municipio arriva un pacchetto commercio

Il lungo coprifuoco imposto nel tentativo di rallentare la pandemia ha avuto almeno una ricaduta positiva su un settore in crisi da anni: durante il lockdown la gente ha riscoperto il valore dei negozi di vicinato, che si sono dimostrati una risorsa preziosa nel fornire beni di prima necessità attraverso la consegna a domicilio o col ritiro della spesa già preparata. Altre attività, invece, sono state costrette dalle restrizioni normative ad abbassare la serranda per un periodo lunghissimo, che ha costretto i gestori a sopportare una situazione insostenibile e talvolta devastante. FANNO PARTE di un lungo elenco bar, centri estetici, parrucchieri e negozi di vario tipo (di prodotti non essenziali) che l’amministrazione comunale di Villa Carcina ha deciso di sostenere. Per ottenere un risultato in questo senso è stata fondamentale la voce dell’Associazione commercianti che, con un’accorata segnalazione ha manifestato l’esigenza di aprire un dialogo con il Comune per stendere un protocollo d’intesa, finalizzato appunto all’erogazione di un aiuto economico alle categorie commerciali più colpite dall’inattività forzata. «DOPO AVER analizzato il numero del persone decedute e delle persone contagiate, che ci vengono comunicati quotidianamente dai media, siamo coscienti che l’emergenza non è ancora finita - commenta Stefano Colosio, assessore al Commercio e alle Attività produttive -. Una risposta concreta, seppur modesta, dedicata alle realtà commerciali in affanno, viene fornita con la creazione di un bonus quantificato in base ai giorni di chiusura obbligata, e che avrà un valore che oscilla tra i 200 e i 400 euro». È allo studio inoltre anche una riduzione delle imposte comunali, anch’esso dedicato alle attività commerciali che sono state colpite dalle chiusure obbligatorie. «Non è la soluzione a tutti i problemi - continua Colosio -, ma è un gesto per far sentire la nostra vicinanza ai commercianti in difficoltà (per ora sul territorio comunale sono stati accertati un’ottantina di casi). Intendo ringraziare di cuore tutte le attività locali che si sono rese disponibili fornendo sostegno a favore della popolazione in difficoltà. Ringrazio, inoltre, l’Associazione commercianti, il presidente Stefano Bevilacqua e i consiglieri per il prezioso aiuto fornito nella ricerca di soluzioni percorribili a favore degli esercenti del nostro paese nonostante il ripetuto cambiamento delle disposizioni normative». Questa misura è stata resa possibile grazie ai 900 mila euro arrivati dallo Stato per finanziare interventi necessari per calmierare i danni causati dal covid. «600 mila euro sono stati impegnati per sopperire alle minori entrate delle tasse locali con le quali dovremo fare i conti - aggiunge il sindaco Moris Cadei -. Altri 30mila li abbiamo dedicati alle attività estive che ripartono per accogliere le richieste delle famiglie. Chiaramente una parte viene accantonata per coprire eventuali future necessità che potrebbero ripresentarsi in autunno». •

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