Nel «salotto» di Nereide rimane solo la tristezza

di M.BEN.
Nereide Zanetti
Nereide Zanetti
Nereide Zanetti
Nereide Zanetti

Le edicole sono sempre state un ritrovo di umanità, un crocevia di sguardi e mezze frasi, di indugi e chiacchiere; una finestra da cui sbirciare la propria città o il mondo intero. Lo sapeva bene Nereide Zanetti, classe 1965, mancata nei giorni scorsi dopo una lunga malattia. STORICA edicolante di Piatucco, era molto conosciuta in tutta Lumezzane; in gioventù era anche stata speaker radiofonica. Il padre Cesare era stato l’autore dell’inno del Lumezzane e attivo protagonista nella vita della comunità. In questi giorni in Valgobbia non si parla d’altro: tutti a ricordare l’edicolante che ha passato un pezzo di vita a consegnare e vendere giornali a clienti che spesso sono diventati amici. Quello di Nereide, all’incrocio tra le vie Matteotti e De gasperi, era un piccolo tempio sempre colorato e ricco di prodotti editoriali da acquistare. Ha lasciato la mamma Maria e i fratelli Corrado, Massimiliano e Ilario con le rispettive famiglie. Il funerale sarà celebrato oggi alle 16 partendo dalla sala del commiato Benedini per la parrocchiale di San Sebastiano. •

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