Obiettivo inclusione: un patto per le fragilità

di M.BEN.
Il palazzo comunale di Villa Carcina
Il palazzo comunale di Villa Carcina
Il palazzo comunale di Villa Carcina
Il palazzo comunale di Villa Carcina

Il Comune di Villa Carcina non si è dimenticato neanche quest’anno delle fasce deboli della popolazione. Nei giorni scorsi è stato infatti siglato il nuovo protocollo tra l’assessorato alla Persona e i sindacati dei pensionati che ha messo nero su bianco una serie di agevolazioni dedicate agli anziani e ai pensionati più fragili (ma anche ai senza lavoro) da molti anni ormai. Tra gli interventi sono state inserite innanzitutto azioni per il sostegno all’occupazione, attraverso l’attuazione di progetti di utilità collettiva finanziati con 26.600 euro. Inoltre, per favorire le famiglie e tutti i cittadini in condizioni di disagio, il Servizio sociale comunale continua a garantire l’istruttoria per le pratiche necessarie a ottenere i bonus per energia elettrica, gas e la recente agevolazione Sociale idrico. IL COMUNE interviene poi, in stretta connessione con la rete di volontariato locale, a sostegno di situazioni di particolare bisogno socioeconomico. Per garantire la permanenza in famiglia e al proprio domicilio degli anziani e più in generale delle persone non autosufficienti sono stati confermati gli interventi di cura e riabilitazione: quasi 250 mila euro copriranno l’assistenza domiciliare, i pasti consegnati a casa, le rette del Centro diurno, la consegna a domicilio dei farmaci, il servizio di telesoccorso e lo spostamento di persone parzialmente sufficienti in strutture mediche del territorio. Il bisogno abitativo? Saranno consolidati i progetti di housing sociale, individuali o condivisi, verranno cercati alloggi con affitti in garanzia, saranno assegnate residenze pubbliche (comunali o dell’Aler) e si lavorerà alla mobilità abitativa per razionalizzare il patrimonio degli alloggi pubblici già esistenti. Per questo capitolo sono state previste risorse pari a 37.600 euro. Infine, per abbattere il digital devide e favorire la cittadinanza digitale sono previsti corsi di alfabetizzazione informatica, mentre per sostenere la cittadinanza attiva si proseguirà con gli orti solidali migliorando la qualità della vita delle persone socialmente escluse e di quelle disagiate. •

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