Pandemia e crisi, soccorsi per 71mila euro

di Marco Benasseni
La preparazione delle mascherine per la distribuzione a Concesio
La preparazione delle mascherine per la distribuzione a Concesio
La preparazione delle mascherine per la distribuzione a Concesio
La preparazione delle mascherine per la distribuzione a Concesio

Concesio e l’emergenza sanitaria? La pandemia ha portato l’amministrazione comunale a fare numerose scelte per la tutela della salute e nel tentativo di dare risposte ai bisogni nuovi e crescenti dei cittadini. In questi giorni, per esempio, verranno erogati i contributi Tari 2019 per i commercianti. Il fondo era già stato raddoppiato a dicembre, e le realtà commerciali di Concesio potranno contare ora su un rimborso totale di 20 mila euro. Inoltre, nel consiglio comunale di lunedì è stato costituito un fondo straordinario per l’emergenza di 71mila euro: sosterrà le realtà commerciali e artigianali e i bisogni emergenti delle famiglie più in difficoltà. «È STATO costituito al 100% con risorse comunali - precisa l’assessore al Bilancio Matteo Micheli -, e lunedì prossimo le commissioni Bilancio e Servizi sociali lavoreranno congiuntamente in videoconferenza per elaborare proposte su come usare i soldi». Già il giorno successivo, martedì, gli uffici prepareranno un bando per erogare i contributi con tempestività. La maggioranza ha assicurato che una fetta significativa di queste risorse sarà dedicata agli esercizi commerciali rimasti chiusi. «È un primo segnale, certamente non sufficiente ma tra i maggiori visti a oggi nei Comuni della provincia. È vitale poter essere più incisivi e questo dipenderà da come gli enti locali saranno messi in condizione di poter utilizzare nuove risorse - continua Micheli -. I bisogni sono immensi: dalle attività produttive alle famiglie, dalle realtà che offrono servizi agli impianti sportivi. I sindaci devono poter agire con strumenti di bilancio straordinari». Non mancano le incertezze rispetto a una ripresa dei servizi per l’infanzia per il periodo estivo, mentre le capacità organizzative delle famiglie sono messe a dura prova. L’amministrazione sta lavorando con le realtà interessate per arrivare a una risposta che possa tutelare tutti. «Servirà un grande sforzo collettivo e sarà necessario modificare paradigmi gestionali fino a oggi scontati» conclude. Durante il consiglio comunale la maggioranza ha ricordato le azioni messe in campo per fronteggiare la crisi, come la creazione di una rete di piccoli negozi per la consegna a domicilio di generi alimentari alle persone in difficoltà. La Protezione civile e il gruppo Sevac hanno distribuito oltre 8.000 mascherine, molte prodotte da sarte volontarie, mentre dalla scorsa settimana è stato attivato un presidio di distribuzione fisso in grado di fornirne altre 6.000 chirurgiche. •

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