Patto tra Regione e municipio «Così blocchiamo la centrale»

di M.BEN.
L’incontro di Nave per discutere la strategia contro la centrale
L’incontro di Nave per discutere la strategia contro la centrale
L’incontro di Nave per discutere la strategia contro la centrale
L’incontro di Nave per discutere la strategia contro la centrale

Tutti preoccupati ma (ancora) uniti. È questa la sensazione raccolta durante l’incontro avvenuto ieri sera nella sala consiliare di Nave durante il quale il sindaco Tiziano Bertoli ha illustrato l’esito della conferenza dei servizi martedì scorso a Roma per discutere il progetto di Duferco che vorrebbe costruire a Nave una centrale «Peaker» per il bilanciamento della rete elettrica. I ministeri presenti al tavolo si sono espressi in maniera favorevole limitatamente agli aspetti dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia), contrari invece il Comune di Nave e Regione Lombardia. La Provincia di Brescia non ha partecipato all’incontro tanto atteso, ma ha espresso i pareri di competenza evidenziando le criticità del progetto. In seguito all’incontro, i Comuni di Nave, Brescia, Bovezzo Caino, Concesio, Collebeato, Botticino e la Provincia di Brescia sono concordi nel dire che «sarebbe stato più corretto, per la complessità della materia, e come sempre fatto, affrontare la questione in modo diverso: prima la valutazione di impatto ambientale (Via), che avrebbe consentito la partecipazioni di comitati e cittadini, e successivamente l’Aia che ne è vincolata». Così non è stato. Il sindaco Bertoli ha ricordato che il parere espresso durante la conferenza a Roma si riferisce esclusivamente alle dinamiche tecniche e prescrittive riferite alla possibilità dell’esercizio della futura centrale e molte delle osservazioni degli enti sono state recepite. «Siamo tutti d’accordo su quanto enunciato da Regione Lombardia - ha precisato Bertoli - si esclude l’autorizzazione alla costruzione ed esercizio di nuovi impianti di produzione di energia elettrica nella zona classificata in fascia 1 (come appunto Nave, ndr)». La Regione ha sottolineato, inoltre, che la centrale termoelettrica non risulta ricadere nelle eccezioni per le quali la delibera prevede una deroga. Su questo aspetto il Comitato per la Valle del Garza si è più volte espresso sostenendo che l’obiettivo di Duferco sarebbe di far passare l’impianto come di pubblica utilità e non per scopi commerciali. Per il sindaco di Nave il fronte del no deve restare unito e fare squadra con la Regione per far capire che tutti guardano nella stessa direzione e che l’impianto non porterebbe vantaggi per la comunità. Il Comitato ha chiesto di valutare un’azione legale per impugnare l’Aia. «Abbiamo la sensazione che la posizione della compagine pubblica sia troppo morbida e il tempo sta per scadere» hanno dichiarato i rappresentati presenti. •

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