Pd, la «grande fuga» Questa sera in aula debutta Italia Viva

di F.Z.

Dopo la grande fuga avvenuta in Valcamonica, col cambio di casacca contemporaneo di numerosi vecchi (e vecchissimi) nomi storici del partito, anche la Valgobbia viene investita dalla migrazione dei militanti del Partito democratico nel nuovo movimento politico di Matteo Renzi. L’UFFICIALIZZAZIONE della «metamorfosi» di quella che qui è una minoranza consiliare avverrà questa sera durante la seduta del Consiglio comunale di Lumezzane. Il cui inizio è fissato alle 19 in via Montegrappa (in municipio sono in corso lavori di ristrutturazione). Spulciando i diversi punti all’ordine del giorno ne compare uno che riguarda appunto direttamente l’opposizione; o meglio il nuovo nome della minoranza. Dopo il «lancio» del comitato promotore nelle scorse settimane, oggi sarà formalizzata la costituzione di «Italia Viva» anche a Lumezzane, e due attuali consiglieri comunali del Pd annunceranno formalmente il loro cambio di divisa. L’approdo del progetto di Renzi in Valgobbia è stato promosso e sostenuto dall’ex sindaco Matteo Zani ispirandosi all’operazione partita dalla Leopolda di Firenze, e per ora, ovviamente, tra gli ex Pd iscritti al comitato locale c’è proprio l’ex sindaco affiancato dal consigliere Francesco Becchetti. MA FANNO PARTE della nuova squadra renziana in Valgobbia anche Roberto Codazzi, Sandro Pasotti, Alberto Angeli, Milena Prandelli, Carlo Seneci e Luigi Bonomi. A rappresentare il Partito democratico in Consiglio resterà solo Anna Strapparava, e il cambio di simbolo si estenderà anche alle due commissioni Servizi al territorio e Funzioni di controllo e garanzia di cui fanno parte Becchetti e Zani. Incassati i traslochi politici, per il resto all’ordine del giorno dell’assemblea figurano anche l’approvazione di due regolamenti sulle lavanderie e sugli acconciatori, entrambi ispirati alla normativa regionale di settore, e il Documento unico di programmazione per il triennio 2020-22. •

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