Piazza Paolo VI e canonica Archiviate le posizioni di ex sindaco e tecnico

di P.CIT.
Il municipio di Concesio: esce dall’inchiesta l’ex sindaco Retali
Il municipio di Concesio: esce dall’inchiesta l’ex sindaco Retali
Il municipio di Concesio: esce dall’inchiesta l’ex sindaco Retali
Il municipio di Concesio: esce dall’inchiesta l’ex sindaco Retali

Per la mancata realizzazione della nuova piazza dedicata a Concesio a Papa Paolo VI e la costruzione della canonica (con l'abbattimento di quella vecchia) dovranno rispondere davanti al gup l'ex presidente della Provincia di Brescia, Pierluigi Mottinelli, e il direttore finanziario della Provincia di Brescia, Simona Zambelli. Archiviate invece le posizioni dell'ex sindaco Stefano Retali, e dell'ex responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Concesio, Riccardo Gardoni, arrestato nella primavera 2019 con l’accusa di corruzione, omissione di atti d'ufficio, turbativa d'asta e falso in un’altra inchiesta della Procura e che il prossimo 11 giugno vedrà un suo primo punto fermo nella lettura della sentenza del processo di primo grado. Torneranno più avanti in aula (l'udienza di giovedì è stata rinviata per un errore di notifica) Pierluigi Mottinelli e Simona Zambelli accusati di abuso d'ufficio, entrambi, e falso ideologico, solo la funzionaria della Provincia di Brescia. Secondo la ricostruzione fatta nei mesi scorsi dalla Procura, Comune e Provincia di Brescia il 24 maggio 2017 hanno sottoscritto un accordo di programma per il versamento da parte del Broletto al municipio valtrumplino di 800mila euro, in due trance (una versata il 17 novembre 2017 e l’altra il 13 agosto 2018) a fondo perduto a copertura dei lavori. GLI INQUIRENTI ritengono che quel contributo a fondo perduto sarebbe servito in realtà a saldare il debito che il Comune aveva contratto con la ditta (la Roda Spa) che aveva realizzato l’opera (solo la nuova canonica, mentre quella vecchia non è stata abbattuta e la nuova piazza non ha visto la luce) mesi prima «su un terreno peraltro di sua esclusiva proprietà» passata poi nella disponibilità dell’amministrazione comunale. A Mottinelli viene contestata la firma dell'accordo di programma «per dissimulare il mero trasferimento di fondi al Comune di Concesio» oltre all’emissione dei decreti per l’approvazione dell’accordo. A Simona Zambelli invece l'avere emesso le ordinanze per il pagamento delle due rate.

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