Pirata Pantani ma non solo C’è una vetrina per il ciclismo

di M.BEN.

Concesio ricorda la scomparsa di Marco Pantani con un evento che non ha precedenti, almeno per la Valtrompia. A 16 anni dalla morte del Pirata, verrà inaugurata domani la mostra «Storia del ciclismo bresciano e non solo». Oltre 100 oggetti, tra bicilette storiche, maglie e cimeli di vario tipo saranno esposti fino al 23 febbraio nell’auditorium Lino Monchieri delle scuole medie di Sant’Andrea. L’iniziativa, promossa dal Gruppo sportivo Concesio ciclismo, vuole raccontare l’evoluzione di questo sport tramite una serie di bici provenienti da collezioni private, maglie di campioni e documenti di vario genere. «Un collezionista di Concesio ha messo a disposizione pezzi che partono dagli anni ’50 - racconta il presidente Alessandro Mora - mentre un appassionato di Bienno ci ha prestato una collezione con biciclette che risalgono all’inizio del 1900». Il gruppo conta 40 tesserati e per l’inaugurazione di domani alle 18,30 ha invitato campioni del calibro di Fausto Bertoglio, Ettore Pastorelli e Ferruccio Manza. «Brescia può vantare una serie di corridori che si sono distinti a vari livelli - aggiunge Mora - questa mostra vuole essere una testimonianza di un secolo di successi». •

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