Progetto pedagogia civica Riparte la scuola di futuro

È insieme un progetto educativo, di valorizzazione e coinvolgimento dei giovani, e un esperimento formativo quello che ha preso il via in dicembre a Lumezzane con la seconda edizione della campagna di pedagogia civica dedicata al tema «Giovani, futuro e lavoro, tra conoscenza e formazione». Proposta dall’assessorato comunale all’Istruzione a tutti gli studenti della Valgobbia, l’iniziativa vivrà nuove puntate nelle giornate di mercoledì e di giovedì 9 con la serie di laboratori «Dalla ricerca alla narrazione in tre podcast. Ricerca, studio e narrazione». I primi a partire saranno gli studenti dell’Agenzia formativa comunale «Don Angelo Tedoldi», che saranno impegnati nella sede di via Rosmini a Premiano mercoledì mattina dalle 8,30 alle 10,30 e giovedì dalle 11 alle 13 con «Storie da conoscere e raccontare», focalizzando l’attenzione su quattro ambiti del lavoro: spazio, quindi, alla sicurezza, alla formazione, all’innovazione e al lavoro in senso lato. Nelle stesse ore i ragazzi di pari grado iscritti all’Istituto superiore «Primo Levi» saranno invece coinvolti nella condivisione del futuro con «Perché questi obiettivi sono anche miei». I target in questione sono quelli indicati dall’Agenda Onu per l’ambiente da raggiungere entro il 2030, e gli studenti approfondiranno temi come sconfiggere la fame, avere un’istruzione di qualità e un lavoro dignitoso all’insegna di consumo e produzione responsabili. I ragazzini che frequentano le scuole medie eletti nel consiglio comunale dei ragazzi saranno invece operativi di pomeriggio, dalle 15 alle 17, puntando su «Raccontiamo la Costituzione», e in particolare sullo studio, la salute, il lavoro e l’ambiente. Questi sono i primi di cinque appuntamenti che impegneranno gli studenti di Lumezzane in esperienze di conoscenza e racconto creativo da concretizzare con una serie di podcast tematici che verranno presentati al termine del percorso formativo. L’iniziativa è gestita dall’insegnante Rosaria Cascio, che testimonia i principi di don Pino Puglisi ucciso dalla mafia, insieme a tre studentesse del Liceo «Regina Margherita» di Palermo, e vede anche la partecipazione di alcune associazioni di volontariato ed economiche di Lumezzane. Durante le due giornate, nelle scuole coinvolte ci saranno l’assessore all’Istruzione Lucio Facchinetti, il vicario dell’Unità pastorale don Riccardo Bergamaschi e il dirigente dell’Istituto comprensivo «Polo Ovest» Pietro Aristo Andus. Il progetto, di cui è capofila proprio il Polo Ovest, è coordinato da Rosa Frammartino e Alessandro Gallo dell’associazione «Caracò», e come detto è ripartito a dicembre lasciando parlare i ragazzi su scuola, formazione, lavoro e Costituzione. Tutto questo, nell’ambito di un’idea lanciata nel 2021-22 per mettere al centro i più giovani rispondendo a emergenza educativa e abbandono scolastico.•. F.Z.

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