Riciclo, qui si fa sul serio Ora tocca agli oli esausti

di N.BON.
Un bidone per gli oli usati
Un bidone per gli oli usati
Un bidone per gli oli usati
Un bidone per gli oli usati

Già nell’elenco dei borghi di punta nel riciclaggio (è oltre la quota del 72% secondo gli ultimi dati), Polaveno allarga la gamma dei servizi per il reimpiego dei rifiuti con la posa di tre contenitori per la raccolta degli oli vegetali esausti: uno in via Roma, nel capoluogo, e gli altri a San Giovanni, in via Europa, e Gombio, vicino al campo sportivo. Dotati di un sistema anti randagi, riconoscibili per il colore giallo, servono a raccogliere, previo travaso in bottiglie di plastica, oli e grassi vegetali derivanti da fritture (ovviamente raffreddati) o da cibi in scatola. Acque di lavaggio, oli esausti per autotrazione e residui di alimenti sono invece banditi. Una new entry da affiancare all’ormai rodato sistema a calotta, che prevede la differenziazione con il metodo dei limitatori volumetrici piazzati sui cassonetti per indifferenziato e organico e attraverso i tradizionali contenitori stradali per carta, plastica e vetro. Completa l’offerta l’isola ecologica in località Madonnina, da inizio dicembre utilizzabile anche dai vicini di casa di Brione dopo la firma di un protocollo d’intesa tra le due amministrazione che stabilisce la gestione associata, in forma sperimentale, della piattaforma. •

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