Rinforzi per la Polizia locale: arruolato il cane antidroga Elsa

di Marco Benasseni
Il personale del corpo di Polizia locale di Gardone con in primo piano la conduttrice di ElsaIl cane poliziotto Elsa
Il personale del corpo di Polizia locale di Gardone con in primo piano la conduttrice di ElsaIl cane poliziotto Elsa
Il personale del corpo di Polizia locale di Gardone con in primo piano la conduttrice di ElsaIl cane poliziotto Elsa
Il personale del corpo di Polizia locale di Gardone con in primo piano la conduttrice di ElsaIl cane poliziotto Elsa

Per adesso è «solo» un cane poliziotto, ma presto, dopo il prossimo «diploma», Elsa, la rottweiler della Polizia locale di Gardone, diventerà a tutti gli effetti anche un animale specializzato nella ricerca degli stupefacenti. Per la sua preparazione è stata affidata a un’associazione della Valtrompia che la sta formando perchè conduttrice e animale possano certificarsi come unità cinofila entro l’anno. Elsa ha tre anni, è affidata all’assistente scelta Paola Bonera ed è alla base del progetto avviato alla fine del 2018 grazie al supporto del Comune e del sindaco Pierangelo Lancelotti su suggerimento del comandante della locale, Patrizio Tosoni. «È stato e continua a essere un investimento in cui tutti crediamo - spiega il comandante -; ma non lo è solo per il reparto, bensì per l’intera comunità. Ricordo che nell’istituzione del corpo di Polizia locale avvenuto da qualche mese è stata appunto inserita l’unità cinofila». Molti in Valtrompia guardano con interesse a quanto sta accadendo a Gardone, ma per il momento l’ipotesi di creare una realtà intercomunale resta solo un’idea. Nonostante sia in corso l’addestramento, Elsa viene già utilizzata nelle attività operative: ha partecipato a un paio di operazioni e ha contributo ad arresti e sequestri di sostanze stupefacenti. «La scelta di far addestrare il cane da una realtà del territorio è nata perché è stata proprio l’associazione a presentarsi con un progetto che rispecchiava le nostre esigenze - continua Tosoni -. Inizialmente pensavamo di fare scelte diverse: non pensavamo che una realtà locale si potesse occupare di un lavoro di questo tipo. Alla base dell’unità cinofila ci deve essere un addestramento ben gestito dall’animale e altrettanto assimilato dal conduttore. È importante dare valore a entrambe le componenti che devono allinearsi, e chi si occupa della formazione deve aiutare a trovare questa empatia». LA CONDUTTRICE si è presa a cuore l’animale ben prima del progetto, e la scelta è stata quindi quella di condividere non solo le ore di lavoro al comando di Gardone (nella palazzina dell’Agenzia delle entrate), ma anche il tempo trascorso tra le mura domestiche. «L’ho presa come una sfida - racconta l’agente -. Avere il cane a casa ci ha aiutato a creare un rapporto». La femmina di rottweiler si sta dimostrando un’ottima allieva nonostante l’addestramento sia iniziato in età adulta. «Lavoriamo tutti i giorni - raccontano gli addestratori -. Facciamo esercizi nel suo ricovero, in auto, garage e parchi. Entro fine anno dovrà superare l’esame». •

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